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Esordio primaverile in regione con tre serate concertistiche di Anna Kravtchenko2 min read

28 Marzo 2024 2 min read

Esordio primaverile in regione con tre serate concertistiche di Anna Kravtchenko2 min read

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Nel prossimo aprile grande ritorno in regione Trentino Alto Adige/Südtirol della celebre pianista Anna Kravtchenko che suonerà a Trento, Bolzano e Merano con l’orchestra Joseph Haydn diretta da Alevtina Ioffe.
Per gli amanti della musica, benché sia passato un trentennio, sembra ieri quando Kravtchenko, allora ancora adolescente, vinse a Bolzano il primo premio pianistico Ferruccio Busoni 1992.
Anna Kravtchenko, che oggi insegna pianoforte al Conservatorio della Svizzera Italiana a Lugano, nativa di Charkov, Donbass (Ucraina), dopo il grande successo bolzanino si trasferisce in Italia dove studia all’Accademia Pianistica Internazionale di Imola. Fu quel 1992 l’anno del suo esordio sulle scene concertistiche nazionali e internazionali.
Raggiunta al telefono a Rovereto, dove Anna dimora soprattutto quando studia e si prepara per i concerti, abbiamo parlato dei suoi imminenti impegni concertistici in regione. Esordisce raccontandomi di aver suonato l’ultima volta con l’orchestra Haydn cinque anni fa e di aver eseguito in quell’occasione il Concerto di W. A. Mozart KV 488. Il genio di Salisburgo aveva composto quel brano per le Accademie Viennesi dedicato alla Quaresima del 1786.
Questa volta, invece, Kravtchenko suonerà il Concerto n.1 di Dmítrij Dmítrievič Šostakóvič. «A scegliere l’opera è stata la Direzione artistica da una rosa di mie proposte» – mi racconta Anna, che rimembra di aver suonato il Concerto del noto compositore sovietico con la Israel Chamber, poi con la BBC, in Olanda, in Sudafrica, e in tutto non meno di quaranta volte. «Non l’ho più suonato da parecchi anni, però mi piace molto!».
Anna fa altresì presente che lo stesso Compositore amava ricordare che la sua intenzione era quella di rendere la stessa idea di positività e di felicità che lo Stato sovietico prometteva al popolo. Sono molti i temi eclettici presenti nel Concerto tratti dalla tradizione popolare, ma anche dalle musiche di Johann Sebastian Bach e Ludwig van Beethoven.
Kravtchenko ama l’insegnamento ed è felice di poter condividere con i suoi discenti la sua esperienza di concertista e musicista.
«Più stai sul palco e più l’esperienza di libertà si arricchisce e si ripete. Si è nati per condividere, quasi un’esperienza trascendentale» – mi rivela con passione Anna.
I tre concerti avranno luogo il nove aprile a Bolzano all’Auditorium, alle ore 20:00, il dieci aprile a Trento all’Auditorium, alle ore 20:00 e l’undici a Merano al Kurhaus, ancora alle ore 20:00.

Giornalista pubblicista, scrittore.