“Da questa sera si recita a soggetto!”, dal 3 al 6 aprile nelle stagioni del TSB Paolo Rossi ci conduce in un viaggio pirandelliano3 min read

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Da mercoledì 3 a sabato 6 aprile alle 20.30 nelle Stagioni del TSB di Bolzano (Sala Grande, Teatro Comunale), Bressanone (Forum), Vipiteno (Teatro Comunale) e Merano (Teatro Puccini), Paolo Rossi, maestro indiscusso dell’improvvisazione teatrale, porterà in scena “Da questa sera si recita a soggetto!. Il Metodo Pirandello”, affiancato dalla sua compagnia di giro di cui fanno parte Emanuele Dell’Aquila, Alex Orciari, Caterina Gabanella, Laura Bussani e Alessandro Cassutti. Gli abbonati alla stagione TSB di Brunico hanno a disposizione il servizio di Transfer gratuito (fino ad esaurimento posti) per assistere allo spettacolo al Comunale di Vipiteno.

La data bolzanina del 3 aprile rientra nella “Stagione Regionale Contemporanea”. Gli abbonati TSB possono usufruire dei buoni gratuiti. Ingresso gratuito anche per gli abbonati alla stagione del Teatro Cristallo, esibendo il proprio abbonamento alle Casse del Comunale di Bolzano.

Scritto da Rossi assieme a C. Gabardini e diretto dallo stesso Rossi, “Da questa sera si recita a soggetto!” non può che parlare di improvvisazione. Come prevedere dunque cosa accadrà proprio durante lo spettacolo che vedrà il pubblico bolzanino? Dipende dagli spettatori, dal clima, dagli attori, da chi sceglierà di parlare per primo. A soggetto, ovviamente; a braccio, con dei punti fissi ma senza copione. Si parte dalla pièce di Pirandello che, nell’avvertenza posta in testa al terzo dramma della “trilogia del teatro nel teatro”, si premura di scrivere al primo rigo: “L’annunzio di questa commedia, così nei giornali, come nei manifesti, dev’esser dato, senza il nome dell’autore”. Ovvero senza il suo di nome. E nell’elenco degli attori e delle attrici in cartellone mette al primo posto: “col concorso del pubblico che gentilmente si presterà”.

Da questo testo si partirà per un viaggio, sempre accompagnati da Rossi, funambolico capocomico, in un percorso sì pirandelliano, ma anche profondamente attuale. Perché Rossi, paladino del teatro partecipato, un teatro di “ri-animazione” dove il pubblico è spettatore attivo, da un lato parla direttamente con Pirandello e si lascia consigliare e portare avanti nella trama, dall’altro resta e rimane ancorato alla realtà, e a come la realtà odierna non possa non entrare inevitabilmente in qualsiasi cosa che sia viva come il teatro. La vita nel teatro, dunque, ma anche il teatro nella vita, ovvero il nostro bisogno continuo di mostrarci performanti in tv e sui social. Forse ci siamo tutti trasformati in personaggi tragicomici in cerca d’autore. Lo spettacolo, prodotto da AGIDI, si avvale delle scene di Lorenza Gioberti, dei costumi di Elisabetta Menziani e del disegno luci di Elena Vastano.

«I miei maestri sono Fo, Gaber, Jannacci, Strehler e Pirandello. Ma Pirandello è quello che ultimamente frequento più spesso. Mi è anche apparso in sogno. Una volta, c’era anche Marta Abba, mi ha parlato di questo testo spiegandomi perché fosse proprio il momento giusto. Ma mi son svegliato per andare in bagno appena prima che me lo svelasse.”

Lo svelamento avverrà direttamente sul palco, dal vivo. Ma solo a patto che tutti s’improvvisi all’unisono.

I biglietti per lo spettacolo sono acquistabili online tramite il sito teatro-bolzano.it e l’applicazione del Teatro Stabile di Bolzano e alle Casse del Teatro Comunale di Bolzano (Piazza Verdi, 40), aperte dal martedì al venerdì dalle 14.30 alle 19.00 ed il sabato dalle 15.30 alle 19.00. Il giorno della rappresentazione a partire da un’ora prima presso le casse dei rispettivi teatri.

Foto/© Laila Pozzo