A due settimane da Natale crescono i dati Covid in Italia e aumenta anche la circolazione dell’influenza con entrambi i virus pronti a segnare un nuovo picco di casi proprio verso la fine di dicembre. Un quadro che, in un momento di incontro e di socialità come quello delle feste, preoccupa non poco gli esperti. Che ormai da giorni lanciano appelli invitando i cittadini al ritorno alla prudenza, a un po’ di distanza fisica, limitare baci e abbracci e, soprattutto, invito alla vaccinazione per salvare le festività in arrivo.
L’influenza 2023 corre veloce in Italia: 630mila contagi nella settimana dal 27 novembre al 3 dicembre, quasi 3 milioni gli italiani colpiti dall’inizio della sorveglianza epidemica. Continua ad aumentare il numero di casi di sindromi simil-influenzali (Ili) in Italia. Nella 48esima settimana (27 novembre-3 dicembre), l’incidenza è pari a 10,7 casi per mille assistiti (9,3 nella settimana precedente). Si sottolinea che a tale aumento concorrono diversi virus respiratori e non solo quelli dell’influenza, evidenzia l’ultimo rapporto epidemiologico RespiVirNet pubblicato dall’Iss. Nella settimana monitorata dal report, “i casi stimati di sindrome simil-influenzale, rapportati all’intera popolazione italiana, sono circa 630.000