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Inaugurata a Raossi di Vallarsa presso la Sala-Ex Catasto la Mostra Zoner con esecuzioni musicali di Saverio Libergoli e Mjlla Franetovich2 min read

18 Luglio 2023 2 min read

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Inaugurata a Raossi di Vallarsa presso la Sala-Ex Catasto la Mostra Zoner con esecuzioni musicali di Saverio Libergoli e Mjlla Franetovich2 min read

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Domenica 16 luglio, soddisfatto ed emozionato, il sindaco di Vallarsa, Luca Costa, ha inaugurato la ristrutturata Sala ex-Catasto di Raossi: “L’Amministrazione Comunale ringrazia di cuore l’artista Flavio Zoner, che ha donato alla Comunità di Vallarsa le preziose opere qui esposte in mostra permanente. D’ora in poi, luminosa ed accogliente, questa Sala potrà ospitare degnamente tante proposte culturali e musicali”.

Il critico d’arte Mario Cossali ha sottolineato il pregio delle tele esposte: “La pittura di Flavio Zoner è approdata all’arte astratta dopo una lunga gestazione. Nei suoi lavori l’intreccio tra segno e colore, che tende alla rappresentazione sentimentale ed emotiva, richiama le atmosfere musicali. Appare pertanto indovinata l’idea di ringraziare l’artista e di inaugurare questa bella sala con un concerto.”

È seguito un ben articolato e piacevolissimo concerto, preannunciato anche nel libretto de “I Suoni delle Piccole Dolomiti”, accattivante serie di appuntamenti musicali, dove, accanto a sicure promesse del concertismo e alle attese proposte del Coro Pasubio e del pianista veneziano Ezio Mabilia, spiccano la presenza della prestigiosa Orchestra Haydn e della vitalissima Orchestra Delle Alpi.

Protagonisti due giovani musicisti dalla carriera artistica già ben avviata: il chitarrista Saverio Libergoli e la violinista Mjlla Franetovich.

La proposta di Saverio Libergoli è stata particolarmente interessante e raffinata: il programma di autori dell’Ottocento (Paganini, Giuliani e Verdi-Mertz) è stato eseguito, infatti, su una chitarra “romantica”, ossia una chitarra storica condotta “a braccio” secondo l’uso del tempo. La voce di questo strumento, più delicata di quella degli strumenti moderni, è arrivata molto suggestiva.

Con sicurezza, Mjlla Franetovich, con il suo violino moderno ma d’autore, ha eseguito pagine di due compositori vissuti in epoche cronologicamente molto lontane tra loro: Bach, massimo autore Barocco, e Prokofiev, uno dei più grandi esponenti del Novecento. Due compositori che hanno liberato le loro emozioni entro strutture ben definite.

Saverio Libergoli e Mjlla Franetovich hanno entrambi confermato doti tecniche ed interpretative che li porteranno lontano. Meritatamente, il numeroso pubblico li ha festeggiati con scoscianti applausi, mentre l’artista Flavio Zoner li ha omaggiati con una sua preziosa tela.

Il pomeriggio si è piacevolmente concluso nel giardino antistante la sala, dove era stato allestito un fresco colorato e gradito buffet.

Foto, Saverio Libergoli e Mjlla Franetovich