Cambiamenti climatici: Luca Mercalli atteso al Teatro di S. Giacomo per parlarne in una serata informativa aperta a tutti

Col rapporto di sintesi sui cambiamenti climatici fresco di diffusione a cura dell’IPCC, e con il relativo richiamo a invertire urgentemente la rotta che risuona ancora forte e chiaro, ecco giungere un’occasione per capire cosa sta accadendo al clima (certamente non da oggi, né da ieri). Un’occasione, di pari passo, per focalizzare il da farsi e le più immediate urgenze.  

Allo scopo di portare informazione, torna in Alto Adige per un incontro pubblico il noto climatologo, ricercatore e divulgatore Luca Mercalli, presidente della Società Meteorologica Italiana. Il quale a ragion veduta, chiudendo la sua precedente conferenza nel medesimo teatro sei anni or sono, aveva chiosato: “Se non conosci non capisci, e di conseguenza non puoi agire”, affermando con ciò l’importanza del diffondere conoscenza in materia di cambiamenti climatici.

L’appuntamento con Luca Mercalli è al Teatro di S. Giacomo (via Maso Hilber 5, S. Giacomo di Laives) venerdì 26 maggio 2023, con inizio alle ore 20 e ingresso libero. Per informazioni: c.culturale.sangiacomo@gmail.com

«Crisi climatica ed ecologica – quali scenari per il futuro?», questo il titolo della serata, che è intuibile si rivelerà ‘contenitore’ di sotto-argomenti di peso. E a non poco impatto emozionale, anche, considerato che il pianeta al centro delle allarmanti criticità è guarda caso… il nostro, e che la questione ci riguarda dunque tutti. Peccato che forse più di qualcuno preferisca, o abbia preferito finora, non intendere. Senza contare la variabile di quanti, nella apparente normalità della propria ‘comfort zone’, l’allarme non lo hanno realmente colto.

Argomenti di peso, si diceva: riscaldamento globale, contrazione dei ghiacciai, desertificazione, fenomeni meteorologici estremi come quelli che hanno appena flagellato il Centro Italia, magari non singolarmente correlati in via diretta – questi ultimi – con i cambiamenti climatici (ancorché da questi amplificati) ma che sono comunque la cartina al tornasole di una situazione sempre più declinata all’insegna degli estremi.

“Basti pensare”, ci dice Luca Mercalli, “ai record climatici degli ultimi anni: dalla tempesta Vaia del 2018 al 2022 come anno più caldo di sempre – e al significato intrinseco di tali manifestazioni”.

Il menzionato rapporto di sintesi sul cambiamento climatico diffuso il 20 marzo 2023 dall’Intergovernmental Panel on Climate Change / IPCC (organo scientifico intergovernativo, istituito nel 1988 dalle Nazioni Unite al fine di valutare i rischi legati ai cambiamenti climatici indotti dall’uomo e suggerire le eventuali soluzioni tese alla riduzione degli stessi) profila una situazione estremamente grave; e se ne evince come la comunità mondiale si trovi in un decennio cruciale.

Mercalli, senza comprensibilmente spoilerare qui gli scenari che illustrerà dal palco del teatro di S. Giacomo, una piccola anticipazione forse ce la può dare: come dobbiamo e dovremo muoverci?

“L’esigenza è quella di abbassare drasticamente le emissioni di CO2 a livello globale, così da impedire che il limite d’aumento della temperatura considerato ‘di guardia’ venga superato.”

È una sfida alla nostra portata?

“Potrebbe esserlo. Ma bisogna agire subito e con determinazione, riconoscendo alla lotta ai cambiamenti climatici piena centralità.”

Per le indicazioni di dettaglio dell’esperto climatologo – comprensive di fronti tematici quali la transizione ecologica, le energie rinnovabili, la sostenibilità -, per la sua ricostruzione (supportata da una presentazione visiva) delle evoluzioni alla base della situazione odierna, per la sua spiegazione e lettura delle evidenze scientifiche in chiave però accessibile a un pubblico trasversale, ci sarà spazio nell’ambito della serata.
Organizza l’evento il Comune di Laives all’interno delle sue “Giornate della Sostenibilità”, con il sostegno, per quanto si riferisce nello specifico alla Serata con Luca Mercalli, del Centro culturale S. Giacomo. La conferenza è aperta a tutti gli interessati, di qualsiasi provenienza.

Foto/c-Stefano Odorizzi