“Il Medioevo e altre decisioni sbagliate”, mostra di Valeria Stuflesser al Palais Mamming di Merano
Inaugurazione: martedì 18 aprile 2023, ore 19.30
Durata: dal 19 aprile al 09 luglio 2023
La giovane artista Valeria Stuflesser espone alcune sue opere scultoree nella sala espositiva dedicata all’arte contemporanea al terzo piano di Palais Mamming. L’inaugurazione della mostra, intitolata “Il Medioevo e altre decisioni sbagliate”, si terrà martedì 18 aprile alle 19:30. L’artista, che si è formata con Ottmar Hörl all’Accademia di Belle Arti di Norimberga, è stata invitata ad esibire i suoi lavori da Hannes Egger, che sarà responsabile dello spazio espositivo nel 2023 e nel corso dell’anno presenterà altri giovani artisti.
La mostra di Valeria Stuflesser sarà aperta fino al 9 luglio e potrà essere visitata negli orari di apertura del Museo, ovvero da martedì a sabato dalle 10:30 alle 17:00, di domenica dalla 10.30 alle 13.00.
«Faccio solo fatica a prendere decisioni o ho solo paura delle conseguenze negative? Se non prendo una decisione, tutto rimane uguale e rimango bloccata nello stesso film più e più volte?», si chiede Valeria Stuflesser, aprendo non solo una riflessione personale, ma penetrando in profondità nell’animo umano. Stuflesser si interroga sulla volontà umana, sulla libertà di prendere decisioni e, ultimo ma non meno importante, sul senso morale. Quest’ultimo è di particolare importanza quando si guarda alla sua scultura di grande formato Das eherne Zeitalter (L’età del bronzo), che si palesa come memento contro la guerra e simbolo della fragilità della vita. La scultura, di un verde acceso, si erge su un piedistallo di fronte ad armi scolpite in legno d’ulivo. Secondo una leggenda, la ragione della particolare nodosità degli olivi è sintomo della reazione di questi alberi alla violenza. Quando i soldati romani stavano cercando un pezzo di legno adatto alla croce di Gesù, indirizzarono la loro ricerca tra gli alberi d’ulivo. In segno di protesta contro la violenza che si voleva perpetrare, questi cominciarono a piegarsi in tutte le direzioni fino a che nessun ramo rimase dritto, cosicché i soldati non trovarono tra questi alberi del legno adatto alla croce.
Con la sue figure di Kriegsstifterinnen (Le guerrafondaie), invece, Stuflesser si occupa del colonialismo e delle sue responsabilità. Come scultrice Stuflesser è consapevole che le persone sono fondamentalmente pigre e che il cambiamento è faticoso. «Ciò che mi verrebbe da dire, guardando la mia generazione, è che non abbiamo imparato niente. E che quando prendiamo delle decisioni, a volte ci si ritorcono contro». Guardando alla storia, al Medioevo, dove si combatteva con lance e spade e ci si lanciava in cruente battaglie, l’artista riflette sull’eterno ritorno e sulla banalità della vita. Queste riflessioni saranno presentate ai visitatori nella mostra “Il Medioevo e altre decisioni sbagliate”.
