Unterberger (SVP, Gruppo Autonomie) attacca Meloni, non ha coraggio

“Dov’è il coraggio tanto sbandierato in campagna elettorale? Perché in tutte le decisioni strategiche sul futuro dell’Italia, c’è tutto tranne che il coraggio.” Così in aula la Presidente del Gruppo per le Autonomie Julia Unterberger alle comunicazioni della Presidente Meloni in vista del vertice europeo del 23 e 24 marzo.
“L’Italia è uno dei Paesi più colpiti dal cambiamento climatico ma questo Governo si sta opponendo a ogni iniziativa per gestire l’emergenza: no blocco delle auto inquinanti dal 2035, no alla direttiva sull’efficientamento energetico delle abitazioni, no al testo europeo che include gli allevamenti intensivi tra le emissioni industriali. Questa  opposizione al futuro non riguarda solo l’ambiente ma anche i diritti civili, con il No al regolamento di genitorialità transfrontaliera per i figli di coppie omogenitoriali, contravvenendo così alla giurisprudenza della Corte europea per cui l’interesse del minore deve essere in ogni caso prevalente.
Sui migranti – ha aggiunto Unterberger – vicende come quella di Cutro o il decreto contro le ONG non aiutano di certo a migliorare il giudizio verso l’Italia. E anche sul MES, essere l’unico Paese a non ratificarlo non è una buona idea, soprattutto se si ha bisogno di più tempo per il PNRR e di un Patto di Stabilità che superi i vincoli stringenti del passato. Quest’Italia più vicina a Visegrad che alle grandi capitale europee non potrà mai esercitare un ruolo da protagonista. Se davvero volete un Paese all’altezza della sua storia cambiate strada”, ha concluso la senatrice della SVP.

Foto. Giorgia Meloni