Oltre al sostegno economico alle famiglie e alla promozione della conciliazione famiglia-lavoro, il rafforzamento delle famiglie è uno dei tre pilastri della politica familiare dell’Alto Adige. In questo contesto la Provincia sostiene – attraverso contributi alle attività ordinarie, ai progetti e agli investimenti – le organizzazioni attive nel campo della formazione per genitori e famiglie. A tale scopo lo scorso anno sono stati stanziati 4,3 milioni di euro. Partner importanti nel campo del rafforzamento delle famiglie sono i 24 Centri genitori e figli (Elki) e la loro organizzazione di coordinamento, la rete ELKI.
Nella sua ultima seduta, del 14 marzo, la Giunta provinciale ha approvato la proposta dell’assessora competente per la famiglia, Waltraud Deeg, secondo la quale le attività ordinarie dell’organizzazione Elki potranno essere finanziate in futuro per il 90 per cento. Questo creerebbe un allineamento con organizzazioni simili, afferenti ad aree correlate (ad esempio, il lavoro giovanile). Come sottolinea l’assessora Deeg “I centri Elki sono luoghi di incontro, scambio e gioco. La rete Elki rafforza la cooperazione tra i singoli centri e quindi anche il valore aggiunto per le famiglie”.
Foto/c-ASP/Carmen Kollmann
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