Schizzano in alto le multe per i divieti di sosta, i Sindacati protestano

Con una delibera dello scorso novembre per gli accessi alla zona a traffico limitato, aree pedonali e permessi di sosta, la Giunta Comunale di Bressanone ha introdotto il nuovo Piano Tariffario comunale che prevede sostanziali aumenti a partire dal 01.01.2023. La revisione del Piano tiene conto della necessità di superare una tariffazione antiquata e non più coerente con le opportunità ed il fabbisogno di gestione del servizio. In questo quadro la revisione del Piano Tariffario della Sosta rappresenta un’importante leva per orientare le abitudini dell’utenza verso scenari di mobilità e di sosta maggiormente razionali rappresentando un incentivo alla mobilità sostenibile. Tuttavia, osservano in una nota le organizzazioni sindacali un aumento graduale sarebbe stato più equo. Secondo AGB/CGIL SGBCISL UIL-SGK ASGB – sarebbe stata necessaria una maggiore e più capillare campagna di informazione indirizzata verso i cittadini, dato che le tariffe in alcune fasce sono addirittura triplicate, come ad esempio l’aumento della tariffa per permessi di sosta da 50 a 180 euro per i residenti nelle aree di deroga al disco orario. Inoltre, ricordano le organizzazioni sindacali, di aver anche appoggiato una raccolta firme dei residenti interessati.
Pur comprendendo le necessità di adeguare le tariffe ad altre realtà cittadine analoghe, risponde in Comando di Polizia la scorsa settimana – era auspicabile un percorso graduale di aumenti dei parcheggi in questa fase delicata di ripartenza post Covid, mordente inflazione e di generalizzata difficoltà economica dei cittadini in modo da poter lanciare un segnale sia ai lavoratori che ai cittadini in questa fase storica così delicata. Sarebbe stato un piccolo, ma significativo aiuto
Le organizzazioni sindacali che- rilevano – sempre hanno apprezzato la disponibilità all’ascolto dimostrata dall’ Sindaco e dal suo Vice – in questo caso non ha dimostrato la stessa sensibilità e disponibilità a considerare le oggettive difficoltà economiche.