Ancora provocazioni e scritte fasciste a Bolzano

Ancora una volta, purtroppo, come sempre stranamente indisturbati, i “soliti noti” hanno agito insultando la memoria della Città e di Giacomo Matteotti con le loro lugubri scritte e con i loro simboli fascisti, cercando di strumentalizzare, non a caso a pochi giorni dalle tantissime iniziarive per il giorno della Memoria, il disagio per una questione amministrativa relativa all’aspetto della piazza e la sana passione sportiva per la squadra biancorossa – si legge in una nota dell’Anpi dell’Alto Adige. Alle 18 di oggi una delegazione dell‘Anpi Alto Adige Südtirol ha reso omaggio al Monumento di Giacomo Matteotti sull’omonima piazza.
Anche Renzo Caramschui, il sindaco di Bolzano è intervenuto sull’incresciosa questione. “Considero quanto avvenuto in piazza Matteotti, un gesto inqualificabile. La Città di Bolzano respinge al mittente la provocazione. L’imbrattamento avvenuto questa notte in piazza Matteotti è un gesto inqualificabile: ciò che colpisce in modo particolare è l’uso spregiudicato della terminologia fascista che esprime becera brutalità proprio nella piazza dedicata a uno dei primi martiri dello squadrismo messo in atto dalla nascente dittatura di Benito Mussolini nelle elezioni del 6 aprile 1924. Colpisce anche la prossimità del gesto alle prossime celebrazioni del Giorno della Memoria, che avverranno il 27 gennaio prossimo. La Città di Bolzano risponde mantenendo alti i valori democratici continuando il percorso di omaggio alla memoria di coloro che hanno subito le violenze delle dittature nel secolo passato e di quelle migliaia di uomini e donne morte per garantire a tutti la piena democrazia. L’associazione di questi slogan a qualsivoglia tifoseria sportiva, inoltre, è una aberrazione: chi tifa e sostiene lo sport sostiene la democrazia, perché solo in una società libera ed aperta a tutti lo sport può trovare la sua dimensione e ribadire i suoi valori educativi che corrispondo a lealtà, correttezza, probità e fair play in seno ad una società sempre più multiculturale. I veri tifosi non hanno nulla a che fare con quanto abbiamo purtroppo dovuto leggere”. Il Sindaco Caramaschi sottolinea, infine, che il Comune di Bolzano procederà con formale denuncia per atti vandalici.

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