“Chi ha paura di Virginia Woolf”, spettacolo del Teatro Stabile a Bolzano

Da giovedì 26 a domenica 29 gennaio (giovedì e sabato alle 20.30, venerdì h. 19.00 e domenica h. 16.00) nella stagione del Teatro Stabile di Bolzano, Sonia Bergamasco e Vinicio Marchioni sono i protagonisti di Chi ha paura di Virginia Woolf? che rivive grazie ad Antonio Latella, regista di fama internazionale in una produzione del Teatro Stabile dell’Umbria. Testo di culto di Edward Albee, si rivelò un grandissimo successo sin dal suo debutto: la prima edizione del 1962 totalizzò 664 repliche consecutive a Broadway, per non parlare della versione cinematografica con la coppia Richard Burton/Liz Taylor di quattro anni dopo. Chi ha paura di Virginia Woolf? racconta la storia di due coniugi di mezza età, Martha e George, che hanno invitato a casa Nick, giovane collega di lui, e la moglie Honey. Mentre il tasso alcolico della serata sale sempre più, Martha e George si abbandonano a un crescente gioco al massacro, fino a far fuggire i loro ospiti. Antonio Latella, regista dallo sguardo affilato, lucido e fuori dagli schemi, dirige un cast straordinario, che oltre a Bergamasco e Marchioni (Martha e George) è composto da Ludovico Fededegni e Paola Giannini (Nick e Honey) per portare in scena questo testo realistico e potente ma allo stesso tempo visionario, in cui le risate vertiginose divorano e fagocitano i protagonisti. Albee, svelando i meccanismi di un linguaggio ormai vuoto di significato, quasi paradossalmente mostra anche come esso possa trasformarsi in un’arma efferata per attaccare e ridurre a brandelli l’involucro in cui ciascuno di noi nasconde la propria personalità e le proprie debolezze. Un testo celebre, una nuova traduzione di Monica Capuani, un cast sorprendente e pluripremiato per far rivivere con la massima intensità la storia di un amore disperato e senza esclusione di colpi. «Non posso non partire dal titolo per affrontare questo testo: per sostituire il lupo della canzoncina “Who’s Afraid of the big bad Wolf?” Albee scomoda Virginia Woolf, una combattente per l’emancipazione femminile, una donna che insegnò alle donne ad uccidere le loro madri, o meglio un’idea di madre, “l’angelo del focolare”» scrive Latella «credo che tanto di tutto questo si trovi nel testo, la Woolf è presente nei due protagonisti che fanno da specchio alla giovane coppia scelta come sacrificio di questo violentissimo e disperato amore, questo: “jeu de massacre”». Le scene sono di Annelisa Zaccheria, i costumi di Graziella Pepe, le musiche e il suono di Franco Visioni, il disegno luci di Simone De Angelis e la documentazione video di Lucio Fiorentino. L’interpretazione di questo spettacolo è valsa a Sonia Bergamasco il Premio Ubu come miglior attrice e a Ludovico Fededegni l’Ubu come miglior attore under 35.

I biglietti sono acquistabili alla Cassa del Comunale di Bolzano in Piazza Verdi 40 (mart.-ven. 11-14 e 17-19 e sab. 11-14). I ticket per lo spettacolo sono acquistabili anche on-line sul sito www.teatro-bolzano.it e sulla App del Teatro Stabile di Bolzano.

Foto/c-Brunella Giolivo