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Le quattro Camere di Commercio sull’asse del Brennero in visita al massimo impianto idroelettrico di Sant’Antonio2 min read

13 Dicembre 2022 < 1 min read

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Le quattro Camere di Commercio sull’asse del Brennero in visita al massimo impianto idroelettrico di Sant’Antonio2 min read

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I vertici della Camera dell’industria e del commercio dell’Alta Baviera, del Tirolo, di Trento e di Bolzano si sono incontrati di recente a Bolzano per discutere di questioni di politica economica transfrontaliera e per promuovere tematiche importanti per il futuro e rafforzare la cooperazione tra i quattro territori. Il programma prevedeva anche una visita all’impianto idroelettrico di Sant’Antonio a Bolzano. Michl Ebner, presidente della Camera di commercio di Bolzano, ha sottolineato l’importanza dell’incontro volto a potenziare la produzione energetica nei rispettivi Paesi.
In merito all’impianto idroelettrico di Sant’Antonio, ottimo esempio di efficienza e compatibilità ambientale, si sono soffermati Hellmuth Frasnelli e Karl Pichler della società Eisackwerk Srl che gestisce l’impianto. Si tratta del complesso idroelettrico più grande dell’Alto Adige ed è stato visitato da oltre 120 delegazioni da tutto il mondo. Ha una capacità di 90 megawatt e produce 300 gigawattora di energia pulita l’anno, pari al consumo annuale di circa 100.000 famiglie altoatesine, contribuendo in modo significativo alla produzione e all’approvvigionamento energetico del territorio altoatesino.
L’impianto fu realizzato nei primi anni ’50. A fine marzo 2015 la Provincia autonoma di Bolzano ha dato alla società Eisackwerk Srl la concessione per riprogettare e ricostruire l’impianto stesso che rientrò in funzione il 9 maggio 2019 e fu inaugurato a fine ottobre 2022. Oggi l’impianto di Sant’Antonio costituisce la più moderna centrale idroelettrica in Italia.
Inoltre, si tratta di una centrale elettrica non visibile né udibile dall’esterno, con un sistema di gallerie sotterranee e bacini di accumulo scavati nella roccia porfirica per compensare il livello del Talvera. L’interramento dell’impianto garantisce una maggiore sicurezza, in quanto permette di circoscrivere le fluttuazioni di portata. Infine, i fondi ambientali provenienti dai ricavi delle centrali elettriche consentono di realizzare importanti progetti ambientali nelle comunità limitrofe.

Foto. Visita all’impianto di Sant’Antonio@CamcomBz