I distributori di carburanti vogliono contare di più, Achammer concorda

In occasione di un recente incontro con il competente assessore provinciale Philipp Achammer, i gestori di impianti stradali dell’Alto Adige hanno presentato la loro situazione e indicato alcuni interventi urgenti da realizzare al più presto.
Ogni anno confluiscono nel bilancio provinciale circa 200 milioni di euro di accise, provenienti in grande maggioranza dai distributori di carburanti dell’Alto Adige. Una parte di queste entrate dovrebbe essere utilizzata per dare prospettive di futuro al settore – ha affermato il presidente dei gestori di impianti stradali nell’Unione Walter Soppera.
Nel nostro campo è sempre più difficile trovare dei successori, e in questo non siamo diversi da altri settori – ha sottolineato Daniel Taber, membro del direttivo dei gestori di impianti stradali nell’Unione. Verso di noi la politica dovrebbe avere un’attenzione particolare, perché i distributori non sono solo attività economiche, ma rappresentano un’infrastruttura strategica. La gestione di un distributore dovrebbe rimanere una professione interessante, perché i lunghi orari di apertura, le strutture in parte obsolete e gli ostacoli burocratici contribuiscono negativamente alla ricerca di successori – ribadisce Taber.
Molti distributori sono stati allestiti negli anni ’70 e non sono più in grado di far fronte alle esigenze odierne. Superfici ridotte, cisterne piccole, strutture obsolete e nessun servizio aggiuntivo risalgono all’epoca in cui i modelli di auto più diffusi erano Fiat 500 e VW Golf. Ma nel corso degli ultimi decenni, sia le auto che le esigenze dei clienti sono cambiati moltissimo, e ciò richiede necessariamente un adeguamento. Quando, in questo settore, si parla di un rinnovo qualitativo, i principali ostacoli sono spesso le norme urbanistiche e le loro diverse interpretazioni – chiarisce Soppera.
A questo proposito bisogna trovare delle soluzioni che permettano ai distributori già esistenti di poter crescere e svilupparsi, perché la conseguenza di questo ritardo è semplicemente la morte dei distributori. Per la popolazione, questo potrebbe rappresentare un grosso problema soprattutto nelle aree periferiche, ricordano i gestori di impianti nell’Unione.
L’assessore provinciale Achammer ha condiviso il punto di vista della categoria e si è detto disposto a portare avanti le proposte migliorative presentate.

Foto. Incontro distributori carburante@Unione Commercio Servizi Turismo AA

Redazione

Share
Published by
Redazione

Recent Posts

IL Questore ordina la chiusura del Bar “BITI”, nei pressi della Stazione

Il Questore della provincia di Bolzano Paolo Sartori ha disposto la sospensione della licenza e…

1 ora ago

Chico Forti è rientrato in Italia

Chico Forti, l’imprenditore trentino da tempo detenuto a Miami in Florida, è rientrato in Italia.…

2 ore ago

Festeggiati i 75 anni del sistema scolastico paritetico ladino

Ieri il presidente della Provincia Arno Kompatscher si è congratulato alla Casa della cultura di Ortisei,…

5 ore ago

Arge Alp, inaugurazione percorso museale “Il viaggio degli oggetti”

Martedì 21 maggio, in occasione della Giornata internazionale della diversità culturale per il dialogo e…

8 ore ago

Tappe del Giro, chiusure di strade e disagi al traffico in Alto Adige

Dopo sette anni, il Giro d'Italia torna in Val Gardena: l'arrivo di tappa è previsto martedì 21…

8 ore ago

Giornata del bilinguismo, simulazione prova orale il 29 maggio

Mercoledì nella sede del Servizio esami in via Alto Adige 50 a Bolzano, si terrà…

11 ore ago