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A Bressanone meno pannolini nei rifiuti organici3 min read

17 Dicembre 2022 2 min read

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A Bressanone meno pannolini nei rifiuti organici3 min read

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Nella primavera di quest’anno, ASM Bressanone SpA aveva segnalato il problema: nei rifiuti organici di Bressanone sono stati trovati molti pannolini per bambini e adulti. La quantità era talvolta così elevata che i rifiuti consegnati all’impianto di compostaggio di Sciaves non potevano essere riciclati, ma dovevano essere conferiti all’inceneritore di Bolzano per lo smaltimento. ASM Bressanone SpA ha cercato di affrontare il problema migliorando l’informazione e facendo controlli mirati. Con un certo successo, come dimostrano le analisi effettuate di recente: la percentuale di pannolini nei rifiuti organici è diminuita in modo evidente. Solo nella zona del centro storico, in parte, si trovano ancora molti pannolini tra i rifiuti organici.
Tuttavia, le recenti analisi hanno rivelato la presenza di pannolini anche nei contenitori della carta. I danni causati da un singolo pannolino sono notevoli. Se un pannolino finisce tra i rifiuti cartacei, l’intero lotto con cui è entrato in contatto deve essere più volte accuratamente smistato, soprattutto perché i pannolini, in quanto presidio sanitario, sono classificati nella carta come “frazione vietata”.
Da tempo il Comune di Bressanone concede un bonus pannolini agli interessati per mantenere la tariffa dei rifiuti residui entro determinati limiti. Con il nuovo anno il bonus verrà modificato e sarà concesso solo a coloro che superano la quantità minima. In questo modo si evita che il bonus pannolini venga riscosso pur effettuando uno smaltimento improprio dei pannolini. Pertanto nei primi due anni di vita del bambino, le famiglie residenti a Bressanone riceveranno automaticamente uno sconto a partire dal superamento della quantità minima, che copre una produzione annuale di pannolini di circa 150 kg. Gli adulti che usufruiscono di presidi per l’incontinenza riceveranno invece uno sconto pari a un massimo di 375 kg di rifiuti residui oltre la quantità minima. Informazioni su questo aspetto e sulle relative domande sono disponibili presso lo Sportello del cittadino del Comune.
Le frazioni estranee più comuni ancora presenti nei rifiuti organici di Bressanone sono imballaggi in plastica, le capsule del caffè e le lettiere degli animali. Questi materiali non sono compostabili. I sacchetti di plastica vanno conferiti nei rifiuti residui, così come le lettiere degli animali e le capsule del caffè. Tra questi solo le capsule del caffè in alluminio possono essere riciclate e possono essere consegnate separatamente al Centro di riciclaggio di Bressanone.
Per rendere più difficile il conferimento nelle campane della carta di grandi cartoni, plastica, vetro e altri rifiuti, da qualche mese ASM Bressanone SpA ha dotato tutti i contenitori del territorio comunale di fessure di conferimento più strette. Questa misura sta avendo il suo effetto: la quantità di frazione estranea è diminuita fino al 70% ed in termini di quantità, la plastica rappresenta ancora la quota maggiore di rifiuti smaltiti in modo scorretto nella carta.
“Siamo soddisfatti”, afferma il Direttore Generale Francesco Berretta, “di essere riusciti a migliorare la qualità della raccolta di materiali riciclabili attraverso l’informazione da un lato e i controlli e le misure tecniche dall’altro. Solo chi fa una corretta raccolta differenziata, crea materie prime per nuovi prodotti: questo è un chiaro messaggio. Inoltre il corretto smaltimento contribuisce a ridurre i costi di selezione e trattamento, con conseguente impatto positivo sulle tariffe dei rifiuti per i cittadini”.