Il segretario provinciale organizzativo della SVP Premstaller in una nota ha dichiarato che la commissione sulle spese elettorali lavora in modo dilettantesco e che la sua stessa istituzione è ridicola e priva di senso. La commissione ha quindi chiesto alla presidente del Consiglio provinciale, Rita Mattei, di prendere posizione.
“Una commissione d’inchiesta è un organo del Consiglio provinciale”, sottolinea la presidente Mattei, “viene istituita se almeno nove consiglieri e consigliere lo richiedono. Le modalità di lavoro sono decise dalla commissione stessa e, alla fin fine, è la maggioranza politica a decidere, dato che in questa commissione si applica il voto ponderato, in altre parole ogni componente ha tanti voti quanti sono i/le componenti del suo gruppo. Così come avviene in aula e negli altri organi del Consiglio provinciale, si lavora secondo le regole democratiche stabilite nel regolamento interno. Le commissioni d’inchiesta rientrano nella funzione di controllo di un parlamento e sono quindi un elemento essenziale della democrazia. Un esponente del mondo politico non dovrebbe avere così poca considerazione per le istituzioni democratiche.”
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