37 nuovi accompagnatori di media montagna

Chi vuole lavorare come accompagnatore di media montagna in Alto Adige deve seguire una formazione approfondita, che non riguarda solo l’organizzazione di escursioni, ma anche pronto soccorso, geografia, storia, fauna, flora e cultura. La formazione organizzata dal Collegio provinciale delle guide alpine sciatori si conclude con un esame che nei giorni scorsi 37 nuovi accompagnatori di media montagna hanno superato.
Il Collegio provinciale delle guide alpine per conto della Provincia tiene l’albo speciale degli accompagnatori di media montagna e concentra così tutte le competenze alpine. “Le guide alpine sono i professionisti dell’arrampicata e della guida in alta montagna, mentre delle escursioni si possono occupare anche gli accompagnatori di media montagna“, spiega il presidente del Collegio provinciale Thomas Zelger. “Grazie a loro, possiamo fornire agli alberghi e alle associazioni turistiche, ambasciatori dell’Alto Adige con una formazione completa, in grado di accompagnare con competenza i turisti durante le escursioni.”
Nei giorni scorsi altri 37 candidati hanno superato l’esame di accompagnatore di media montagna e possono non solo essere iscritti nell’albo speciale apposito, ma anche avvalersi del titolo professionale e organizzare escursioni utilizzando il logo ufficialmente riconosciuto.
L’esame è la conclusione di un percorso formativo impegnativo che comprende 240 ore di corso con un’ampia gamma di argomenti. “L’obiettivo è quello di fornire ai partecipanti competenze complete in modo da poter offrire anche escursioni a tema, per esempio sulle leggende, la geologia, la storia e l’agricoltura”, spiega Patrick Stuflesser, che rappresenta gli accompagnatori di media montagna nel consiglio direttivo del Collegio provinciale ed è presidente della commissione d’esame. “In fondo si tratta di trasmettere agli ospiti fatti interessanti sulla natura e sulla cultura e di rendere le escursioni un’esperienza”, dice Stuflesser.
Per garantire che questa esperienza possa essere vissuta senza preoccupazioni, nella formazione viene prestata particolare attenzione alla gestione delle emergenze. “Oltre all’esperienza vogliamo garantire la massima sicurezza in tutte le situazioni”, dice Stuflesser.

Foto, Archivio guide Alpine Sciatori Alto Adige

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