La chiave del successo? Sono i dipendenti!

Foto/c-Gerhard Wolkersdorfer

La pandemia ha segnato profondamente il settore turistico altoatesino. Oltre alle perdite finanziarie, molti lavoratori hanno abbandonato il settore. Il Dolce Vita Hotel Jagdhof di Laces ha avviato una campagna di formazione con il finanziamento del Fondo Sociale Europeo (FSE) per offrire ai propri dipendenti un percorso di qualificazione all’ interno dell’azienda.
All’inizio della stagione estiva di quest’anno, l’industria alberghiera e della ristorazione altoatesina si è trovata di fronte a una grande sfida: durante la pausa forzata causata dalla crisi pandemica molti dipendenti del settore turistico si sono trovati altri impieghi e ora mancano all’appello come lavoratori specializzati nel settore. La mancanza di manodopera qualificata e l’elevata fluttuazione sono stati problemi dominanti nel mercato per anni. Anche il Dolce Vita Hotel Jagdhof si è confrontato con questo tipo di sfida per un certo periodo di tempo. Oggi, l’hotel offre lavoro anche a candidati provenienti da altri settori e li forma individualmente in base alle esigenze e ai requisiti dell’azienda. Nella strategia aziendale del Dolce Vita Hotel Jagdhof rientra anche la formazione continua dei propri dipendenti. Mentre alcune aziende alberghiere si concentrano sempre più sugli investimenti in infrastrutture, la famiglia Pirhofer riconosce nei dipendenti la chiave del successo e della competitività.
Il progetto di finanziamento UE “Success Factor Employees”, iniziato a giugno di quest’anno e in corso fino a giugno 2023, ha un budget totale di 180.000 euro ed è sostenuto dal Fondo Sociale Europeo della Provincia Autonoma di Bolzano.
Con questo progetto, rivolto ai 46 dipendenti, il Dolce Vita Hotel Jagdhof intende contrastare la carenza di lavoratori qualificati e aumentare così la propria competitività sul mercato. I dipendenti che possono formarsi internamente sono più produttivi e motivati. L’investimento dell’azienda viene percepito dai dipendenti come un segno di apprezzamento, che a sua volta porta i dipendenti a identificarsi con l’azienda e a legarsi emotivamente ad essa. Il progetto educativo ha un effetto trasversale e spazia dalla gestione amministrativa al ricevimento, dal settore Wellness al servizio in sala e la cucina fino al servizio di Housekeeping.
Il junior manager e responsabile del progetto, Julian Pirhofer, vede il finanziamento dell’UE come una grande opportunità per il settore turistico: “I nostri dipendenti sono importanti per noi quanto i nostri ospiti. Il progetto di finanziamento ci permette di esprimere questo concetto chiave con ancora più forza. Non solo mantenendo alti gli standard di qualità sia interni che esterni, ma anche incrementandoli ulteriormente.”
Il presente progetto educativo è caratterizzato da un elevato grado di rilevanza pratica: Vengono presi in considerazione casi di studio e situazioni quotidiane delle singole aree per impartire successivamente conoscenze, metodi e soluzioni specifiche. Tuttavia, la direzione riconosce anche le sfide a livello amministrativo e organizzativo associate a un progetto di di questo tipo: “Chi spera in un guadagno rapido da questo progetto rimarrà deluso”, afferma Pirhofer, ” Tuttavia, con la guida professionale di esperti esterni, il progetto può essere realizzato con successo anche durante le attività correnti.”

 

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