Bolzano. Noseda dirige l’EUYO con il Premio Busoni Jae Hong

Jae Hong Park, Ferruccio Busoni Piano Competition 2021, Bolzano Foto: T. Sorvillo L.Guadagnini
2019, Bolzano Festival bozen, EUYO

Il 16 agosto alle ore 20.30 sale sul palcoscenico del Teatro Comunale la numerosa compagine della European Union Youth Orchestra, diretta da Gianandrea Noseda e con il pianista Jae Hong Park in qualità di solista. Le musiche spazieranno dalle partiture contemporanee della compositrice inglese Hannah Kenadall ai grandi classici di Rachmaninoff e Stravinskij. 
Nel settembre 2021 il sipario del Concorso Pianistico Internazionale Ferruccio Busoni si chiudeva sulla vittoria del pianista coreano Jae Hong Park a seguito della sua esecuzione del Concerto per Pianoforte n. 3 di Sergei Rachmaninoff. Classe 1999, Park si è distinto nel corso delle prove per la maturità artistica e il virtuosismo conquistando il favore della giuria e del pubblico e aggiudicandosi così l’ambito Premio Busoni, con cui il celebre concorso bolzanino vuole traghettare i valori e gli ideali associati alla figura del grande pianista e compositore Ferruccio Busoni nel futuro. Jae Hong Park si era d’altronde già distinto precedentemente in altri concorsi internazionali come il “Gina Bachauer International Piano Competition” e il “Cleveland International Piano Competition”, arrivando anche a conquistare un posto nella rosa dei premiati del prestigioso “Arthur Rubinstein International Piano Master Competition”.
Il debutto di un premio Busoni come solista con l’EUYO è un fatto senza precedenti e dimostrazione dell’alta qualità e dei valori artistici di cui si fanno portatori tanto il concorso quanto l’orchestra giovanile europea. Fondata nel 1976 per dare ai migliori studenti europei la possibilità di suonare in un’orchestra d’alto profilo con grandi direttori d’orchestra, l’EUYO è senza dubbio una delle più entusiasmanti formazioni orchestrali della scena internazionale, riconosciuta in tutto il mondo per l’altissima temperatura espressiva e la vitalità trasmessa dai suoi membri sul palcoscenico. L’orchestra ha lavorato con i più grandi musicisti del passato e del presente come Daniel Barenboim, Leonard Bernstein, Herbert von Karajan, Mstislav Rostropovich e il fondatore Claudio Abbado solo per citarne alcuni.
A dirigere il concerto a Bolzano sarà Gianandrea Noseda, uno dei direttori d’orchestra più ricercati a livello internazionale, ormai da cinque anni direttore stabile della National Symphony Orchestra di Washington. Noseda tiene regolarmente concerti in tutti i principali teatri del mondo, dirigendo le più grandi orchestre, tra cui quella dell’Opera di Zurigo di cui è direttore musicale generale dal settembre 2021.
Il programma della serata si apre con Nexus, un’opera della compositrice inglese Hannah Kendall, vincitrice nel 2022 di uno dei più importanti premi a livello europeo per la musica contemporanea, il Premio Hindemith. Le sue opere hanno già avuto una grande risonanza nel mondo della musica, permettendole di lavorare con orchestre del calibro della London Symphony Orchestra, BBC Symphony Orchestra, New York Philharmonic, Seattle Symphony Orchestra e molte altre.
Il brano verrà eseguito a Bolzano in prima mondiale, alla presenza della compositrice.
Dopo questo incipit dedicato alla nuova musica salirà sul palco che l’ha visto vincitore l’anno scorso Jae Hong Park, per eseguire insieme all’EUYO la Rapsodia su tema di Paganini op. 43 di Rachmaninoff.
Si tratta di un brano tardo del compositore, scritto nell’estate del 1934 nella sua casa estiva in Svizzera ed eseguito per la prima da Rachmaninoff stesso al pianoforte con la Philadelphia Orchestra nel novembre dello stesso anno. La partitura ha un carattere concertante e ricorda di fatto un concerto per pianoforte concentrato in un unico movimento. Il tema come è già chiaro dal titolo è tratto da Paganini, precisamente dall’ultimo dei 24 capricci per violino solo, ed è rielaborato in 24 variazioni.
La seconda parte del programma è riservata invece ad uno dei capolavori più influenti del secolo scorso, la Sagra della Primavera di Igor Stravinsky. La partitura fa parte di una serie di opere scritte per la compagnia Ballets Russes del famoso impresario russo Sergei Diaghilev, ed insieme a Petrushka e L’uccello di fuoco è tra le più note opere del compositore. Diaghilev, fortemente intenzionato ad esportare l’avanguardia russa in Europa, scoprì il giovanissimo Stravinsky nel 1909 durante l’esecuzione a San Pietroburgo di una delle sue prime opere, Feu d’artifice. L’impresario riconobbe in lui il candidato perfetto per il suo progetto avanguardista e a Parigi nel 1910 presentarono insieme L’uccello di fuoco.
La Sagra della Primavera nasce come rappresentazione di una Russia pagana e i suoi riti, senza un vero e proprio plot narrativo ma piuttosto come una successione di scene coreografate. 
Stando alle cronache il debutto dell’opera suscitò una reazione di isterico entusiasmo al Théâtre des Champs-Élysées, per il linguaggio innovativo e la temeraria coreografia di Vaslav Nijinsky.
Alle ore 19.00, prima dell’inizio del concerto, il musicologo Giacomo Fornari introdurrà il programma nel foyer del Teatro, una preziosa guida all’ascolto per chi volesse saperne di più sui capolavori eseguiti.
La Fondazione Busoni-Mahler propone per questo e tutti gli altri concerti un prezzo per famiglie, ovvero un biglietto ad 1 euro per bambini o ragazzi sotto i diciott’anni e un prezzo ridotto per l’adulto accompagnatore.
Inoltre in occasione di questo concerto è prevista per i bambini e ragazzi una breve introduzione al concerto e in base al numero di partecipanti, una visita dietro le quinte per vedere cosa succede nel retro palco prima dell’esibizioneGli interessati dovranno solo scrivere ad office@busoni-mahler.eu, indicando il numero e l’età dei ragazzi.

I biglietti per tutti i concerti del Bolzano Festival Bozen sono acquistabili presso le Casse del Teatro Comunale di Bolzano (t. +39 0471 053800).
Le casse sono aperte secondo i seguenti orari: martedì – venerdì ore 11.00 – 14.00 e ore 17.00 – 19.00; sabato ore 11.00 – 14.00.
I ticket sono acquistabili online sul sito: www.ticket.bz.it e via email scrivendo a info@ticket.bz.it 

Foto, Gianandrea Noseda/© Pasqualetti