I trend tecnologici che cambieranno la nostra vita nei prossimi 5 anni

L’epoca che stiamo vivendo è senza ombra di dubbio quella dell’evoluzione tecnologica senza confini e limiti. Se nei decenni passati la tecnologia si evolveva a piccoli passi e tra uno step e l’altro passavano anni o addirittura decenni, oggi non è più così e ogni giorno leggiamo notizie di passi avanti che ci proiettano direttamente in un futuro che pensavamo possibile solo nei film di fantascienza. Per questo motivo abbiamo deciso di fermarci e di provare ad analizzare i trend tecnologici che molto probabilmente ci cambieranno la vita nel prossimo quinquennio.

L’agenzia statunitense di consulenza McKinsey ha recentemente pubblicato un’interessante analisi relativa alle innovazioni che ci accompagneranno nei prossimi anni. E ne ha individuate addirittura nove tra cui stiamo per scoprire le più promettenti.

Il prossimo lustro sarà quello dell’intelligenza artificiale estesa a tutti i campi del sapere. Già oggi realtà di livello internazionale come PokerStars Casino stanno sfruttando le sue potenzialità nel campo dell’intrattenimento. E non mancano applicazioni anche in campi apparentemente lontanissimi tra loro come l’automotive e l’home design. Siamo, però, ancora nelle fasi iniziali di sviluppo di una tecnologia destinata a cambiare profondamente la nostra vita quotidiana. Basti pensare che gli esperti prevedono che entro il prossimo biennio la metà delle interazioni tra uomo e macchina sarà regolato proprio dall’AI.

Ma a cambiare non sarà soltanto il nostro rapporto con i dispositivi e la comodità con cui svolgiamo le numerose azioni che caratterizzano le nostre giornate. Entro il 2025 cambierà anche il modo di lavorare. Tanto che si stima che quasi il 50% dei lavori che esistono oggi saranno automatizzati grazie ai progressi nella robotica, all’uso massiccio delle stampanti 3D in tutti i comparti e a processi di produzione nelle grandi aziende sempre più autonomi e in grado di “governarsi” da soli.

Da molti anni si parla anche di 5G, principalmente a livello tecnologico e per quanto riguarda la velocità delle connessioni, la portata dei dati scambiati e i possibili campi di applicazione della banda ultra-larga. Quello su cui, invece, si pone ancora troppo poca attenzione, è l’impatto economico che potrebbe avere l’implementazione in pianta stabile del 5G. E si parla di un possibile incremento del PIL mondiale che potrebbe toccare la cifra record di 2 trilioni di dollari all’alba del 2030.

Moltissimi passi avanti sono attesi anche nel campo della sicurezza informatica e delle tutele per gli internauti che, per forza di cose, saranno sempre più connessi alla rete. Questo significa che si moltiplicheranno gli investimenti per avere protocolli di sicurezza sempre più efficaci e che, molto probabilmente, la tecnologia blockchain inizierà a trovare applicazione in quasi tutte le tipologie di transazione online.

In questi anni i temi della tutela ambientale e del sovra-sfruttamento delle risorse terrestri sono entrati prepotentemente al centro del dibattito pubblico. Una sensibilità che si tradurrà in due filoni distinti. Il primo sarà la ricerca di nuovi materiali più sostenibili e con minore impatto sul nostro già provato pianeta. In questo senso stanno andando le sperimentazioni sul grafene, sul bisolfuro di molibdeno e, nel campo della moda, su materiali ricavati da funghi, spore e scarti di produzione.

Il secondo filone sarà quello degli investimenti nelle cosiddette “tecnologie pulite”. Le energie saranno sempre più pulite e rinnovabili, fabbriche e case miglioreranno la loro efficienza energetica e aumenteranno gli investimenti per preservare risorse preziose come acqua e flora. Un processo già iniziato e che potrebbe trovare il proprio apice entro i prossimi 5 anni.

In tutto questo ci sarà il bisogno di un’infrastruttura di rete condivisa, aperta a tutti e in continua e costante evoluzione. È proprio questo il motivo per cui gli sviluppatori stanno puntando sempre di più su cloud ed Edge Computing. Serviranno sistemi interconnessi a bassa latenza, indispensabili per migliorare l’efficienza delle smart home e delle smart factory ma anche per dare vita a nuove realtà che ci proietteranno nel futuro come i veicoli a guida autonoma e quelli comandati da remoto.

Redazione

Share
Published by
Redazione

Recent Posts

Un appello del CRAIS in occasione della Giornata nazionale dei ragazzi e delle ragazze che crescono “fuori famiglia”

Oggi si celebra il “Care leavers day”, la giornata nazionale dei ragazzi e delle ragazze…

31 minuti ago

“Investire saggiamente in tempi incerti”

Quale impatto hanno gli attuali stravolgimenti geopolitici per noi cittadini europei e per il mondiale…

4 ore ago

Chili-Enduro Series in Latsch

Das Feriengebiet Latsch-Martelltal Latsch gilt schon seit vielen Jahren als Trail-Mekka für Mountainbiker. Nun ist…

7 ore ago

TicoMaia, non è un panino ma… una scuola

"Vi sono momenti, nella vita, in cui tacere diventa una colpa e parlare diventa un…

18 ore ago

A22, progetto “terza corsia dinamica” che fine ha fatto?

È questa la domanda che si pone il consigliere comunale di Bolzano Claudio della Ratta.…

18 ore ago

IL Questore ordina la chiusura del Bar “BITI”, nei pressi della Stazione

Il Questore della provincia di Bolzano Paolo Sartori ha disposto la sospensione della licenza e…

20 ore ago