L’ARFE condanna l’invasione dell’Ucraina

Ieri la situazione in Ucraina è stata al centro della riunione annuale del  comitato esecutivo dell’Associazione delle regioni frontaliere europee ARFE, tra i cui oltre cento membri figurano la Provincia di Bolzano e l’Euroregione Tirolo – Alto Adige – Trentino. In una risoluzione adottata all’unanimità, l’Associazione delle regioni frontaliere europee ha condannato fermamente “l’invasione del territorio ucraino da parte delle forze armate della Federazione Russa“. I rappresentanti delle regioni di confine, che si battono per una riduzione delle frontiere e per confini non tangibili, hanno sottolineato che “i confini non si possono stabilire attraverso una guerra o con la forza delle armi, ma si devono applicare le migliori pratiche di costruzione della fiducia, di cooperazione transfrontaliera e di buon vicinato”.

Nella sua risoluzione, il comitato esecutivo dell’ARFE con il presidente Karl-Heinz Lambertz chiede alla Federazione Russa di “rispettare l’integrità e la sovranità dell’Ucraina e i suoi attuali confini territoriali, di cessare immediatamente le sue azioni militari contro l’Ucraina, di ritirare le sue truppe dal Paese e di perseguire una risoluzione diplomatica pacifica”. La Russia dovrà anche revocare immediatamente il suo riconoscimento delle cosiddette “Repubbliche popolari” di Donetsk e Luhansk, in contraddizione con il diritto internazionale.

Anche il presidente della Provincia Arno Kompatscher ha espresso la sua profonda costernazione per l’attuale situazione in Ucraina e la violazione inaccettabile del diritto internazionale. “Come membro dell’ARFE, l’Alto Adige sosterrà le misure istituzionali che verranno intraprese a livello europeo e internazionale nell’interesse della popolazione, delle regioni e delle città ucraine. Nell’ambito delle nostre possibilità, vogliamo condurre tutti gli sforzi attuabili per far rispettare lo stato di diritto e gli obblighi sottoscritti con i trattati internazionali. La solidarietà dell’Alto Adige va alle persone che da tempo soffrono in Ucraina ma anche al popolo russo, che deve sopportare le conseguenze delle decisioni prese dai suoi governanti”.

L’Associazione delle regioni frontaliere europee è una rete di regioni transfrontaliere, territori di confine, città e altre istituzioni che copre un territorio che va dalla Scandinavia al Mediterraneo, dal Portogallo ai Carpazi. L’ARFE si sforza di risolvere i problemi transfrontalieri attraverso la reciproca collaborazione. Il gruppo di lavoro esiste dal 1971 e conta un centinaio di membri tra le regioni di confine.

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