Bolzano. No alle imposizioni, consumare davanti al bar è bello e socievole, dicono quelli del Team.K

Molto si è parlato in questi giorni della stretta ad opera della Accademia delle Belle Arti sulla tassa riferita ai plateatici, ossia agli importi che i titolari di ristoranti e bar devono pagare per gli spazi pubblici occupati da tavolini e sedie. In seguito a un Regolamento comunale di Bolzano restrittivo, su iniziativa, sembra, del vicesindaco Luis Walcher e dell’assessora Johanna Ramoser, dovrebbero essere imminenti – secondo quanto comunicano in una nota Thomas Brancaglion. Paul Köllensperger del Team K. – severe regole per gli spazi esterni dei locali cittadini non solo in centro storico ma anche nelle zone periferiche. Secondo il criterio di uniformare l’aspetto esteriore della città verrebbero fatte togliere tende parasole, ombrelloni, strutture esterne, e imposti orari di chiusura anticipata all’esterno e l’asporto quotidiano di tutte le sedie e i tavolini”, afferma Thomas Brancaglion. Paul Köllensperger aggiunge poi che tutto questo è a discapito della gastronomia, “già duramente colpita da due anni di pandemia”.
“Considerando che Bolzano è città ideale per clima e conformazione, riteniamo molto opportuno – affermano i membri del Team – usare ampiamente gli spazi esterni come luogo di incontro e di socializzazione in connubio tra l’ambiente e il piacere della alimentazione consumata in compagnia. Imporre linee guida allo scopo di preservare l’aspetto cittadino degli edifici e delle zone di particolare pregio artistico è senza dubbio utile. Ma ordinare e uniformare a discapito dell’originalità di certi locali che hanno il pregio di attirare e ospitare sia clientela locale che turisti è difficilmente comprensibile. Se prendiamo come esempio Innsbruck, dovremmo renderci conto che la particolarità dei luoghi crea il fascino e lo charme di un ambiente cittadino”, ribadiscono Brancaglion e Köllensperger.
“Ci aspettiamo più sensibilità e ragionevolezza da parte dell’amministrazione comunale e provinciale e continueremo a batterci per un maggiore e più razionale utilizzo degli spazi pubblici come luogo dove poter vivere la città”, conclude Matthias Cologna.

Foto. I consiglieri Matthias Cologna e Thomas Brancaglion