Bolzano. Dante 700 anni, dopo mentre il Carro delle Muse onora le donne che si sono distinte nel Concorso letterario e artistico

Si è concluso l’anno di Dante, con una bella festa nei locali del Circolo Cittadino di Bolzano. Sono state festeggiate le “ragazze” di ogni età che si sono distinte nel concorso letterario e artistico Il Carro delle Muse alla sua VIII edizione, promosso dal comitato di Bolzano della Dante Alighieri. Ospiti, per FIDAPA-BPW, una delle massime organizzazioni mondiali di donne, la presidente Constaca Cretu e la past presidente Donatella Marcarino.
Erano presenti Giuliano Vettorato, assessore provinciale alla cultura italiana, l’assessora comunale alla cultura Chiara Rabini e il suo predecessore, attualmente consigliere provinciale, Sandro Repetto, nonché Claudio Calabrese per l’Associazione Scrittori Bolzano. C’erano il presidente della Dante a Bolzano in rappresentanza della Dante nazionale Giulio Clamer, Paola Mazzini, che per la Dante ha curato la straordinaria e innovativa mostra “Dante in arte” al Trevi. Presente Patrizia Daidone, che ha portato il suo saluto di donna, di amica, di presidente del comitato provinciale Unicef.
A completare il parterre, la fondatrice del premio Loredana Reppucci, l’infaticabile curatore e coordinatore Pierfrancesco Cegna del direttivo della Dante. A condurre la serata Annalisa Gallegati coadiuvata da Giorgia Cegna, tra intermezzi musicali delle prof. Miori e Nicolodi e delle violiniste della scuola Vivaldi, Nelly Lantschner e Laura Mariosa e la direttrice Livia Bertagnolli
Premiate per la narrativa Antonietta Ciavarella (Merano), Karen Venegas (Conception, Chile), Gibus Scatizza (Svizzera); per la poesia Valeria Dalsasso (Reggio Emilia), Christine Matha (Bressanone), Gemma Vincenzi Fiorentino impegnata nel volontariato, Alice Pullerone (Caltanissetta), Maria Alecci (Noto, Siracusa), Paola Ferrari (Appiano), ), Margherita Saccon (Cavalese). Premiate per le opere visive, prime fra tutte Rosina Darù (Bolzano), Laura Pantarotto (Merano), Maria Grazia Gaspari (Bolzano). Non ultimi i molti attestati di merito e la consegna a tutte del libro che raccoglie le opere di tutte le finaliste.