Dice l’Appello: “Vaccinarsi, mantenere le distanze interpersonali, rispettare le norme igieniche e indossare correttamente una protezione delle vie respiratorie rientrano tra queste misure, come pure la regolare effettuazione dei tamponi e la prudenza richiesta in caso di assembramenti. A tal fine continueremo a svolgere azioni di sensibilizzazione per informare, convincere e sostenere le persone nelle loro scelte”.
In particolare la Caritas ha creato uno sportello telefonico interno per i propri collaboratori, i volontari e gli utenti che vogliano avere informazioni su come procedere per farsi vaccinare. Anche il medico del lavoro della Caritas è a disposizione per situazioni specifiche legate alla salute dei singoli dipendenti. Per questioni che riguardano la vaccinazione in sé si rimanderà al numero verde della Sanità provinciale (800 751 751).
La Caritas sottolinea che la libertà è un valore importante che va sempre legato alla responsabilità e considera il rispetto delle regole di protezione e la vaccinazione come atti di civismo, e di solidarietà, in particolare nei confronti delle persone più deboli.
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