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LA UIL SCUOLA RILANCIA, “ORA BONUS DOCENTI CON UNA CARTA PER TUTTI OGNI ANNO, BASTA COMPROMESSI”

11 Novembre 2021

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LA UIL SCUOLA RILANCIA, “ORA BONUS DOCENTI CON UNA CARTA PER TUTTI OGNI ANNO, BASTA COMPROMESSI”

“Si risolva il ginepraio del bonus docenti con una carta per gli insegnanti con 500 euro caricati e possibilità di spenderli solo ed esclusivamente per materiale finalizzato alla formazione. Dalla cartoleria ai supporti tecnologici”. Il sindacato Uil Scuola con il segretario regionale Marco Pugliese torna ancora una volta sulla questione del bonus per gli insegnanti.
La soluzione del bonus così com’è allo stato delle cose si sta rivelando confusa. Problemi ad entrare nella piattaforma, novità relative a graduatorie per l’assegnazione del bonus e ora anche la questione delle rate. “Siamo stati proprio noi a porre sul tavolo la questione degli acquisti rateali. Non è pensabile dare per scontato che una persona, magari con famiglia e tutte le difficoltà lavorative legate alla pandemia, abbia acquistato un dispositivo che ha una fascia di prezzo così alta in un’unica soluzione”. È novità di queste ultime ore, invece, che ci potranno essere dei problemi per l’erogazione del bonus proprio nei confronti di chi ha utilizzato questa opzione.
La proposta Uil Scuola, alla luce di tutti questi elementi, è chiara: rendere quest’ aiuto strutturale e non emergenziale svincolandolo da trattative e imprevisti continui. “Potremmo agire semplicemente come tutto il resto d’Italia tranne la nostra Provincia, Trento ed Aosta. La carta docenti dovrebbe essere consegnata all’inizio dell’anno già a settembre. Facendo così si semplificherebbero tutte le procedure. Chiediamo venga attuata già dal prossimo anno. Augurandoci che anche gli altri sindacati si uniscano finalmente a questa richiesta. Si tratta di una cifra che la Provincia può mettere sicuramente a bilancio trattandosi di sviluppo del settore della scuola senza essere legato allo stato di emergenza. Basta volerlo”.
“Deve esserci un incontro in cui la Provincia dica concretamente che si vuole fare qualcosa per il settore. Non solo a parole ma con dei fatti conseguenti. Tra stipendi bloccati e rinnovi contrattuali molto esigui la situazione è al limite da molti anni. Il bonus docenti, erogato senza se e senza ma, è davvero il minimo che si possa fare”