Questo quanto prevede la decisione odierna della Giunta provinciale. Un primo progetto per l’ottimizzazione delle strutture edili e degli impianti termoidraulici del palazzo sede del Consiglio provinciale era stato approvato ancora nel 2015. Il Consiglio provinciale di recente ha fatto presenti nuove esigenze organizzative per la necessità di ospitare nuovo personale e per tale ragione di dotarsi di 20/30 nuove postazioni lavoro. Grazie a questo intervento di ampliamento sarà possibile ridurre le spese per l’affitto di spazi per il personale ora dislocati in diversi edifici. Grazie ai 2 piani accessori l’edificio passerà dalle attuali 67 postazioni lavoro a 85. Complessivamente i lavori di sopraelevazione, impianti e adeguamenti agli standard di sicurezza e risanamento energetico verranno a costare 9.4 milioni di euro.
“Abbiamo scelto di puntare sulla sostenibilità per l’ampliamento del Palazzo del Consiglio provinciale, uno dei due piani della sopraelevazione sarà realizzato interamente in legno. Questo progetto mira a migliorare le condizioni di lavoro dei dipendenti del Consiglio e servirà a diminuire le spese per uffici, ora in affitto”, spiega l’assessore all’edilizia e patrimonio Massimo Bessone.
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