Ci ha lasciati qualche giorno fa anche Romano Cavini. Perdo un amico oltre che una persona d’ingegno che per la mia amata Merano ha fatto moltissimo. Non solo come uomo delle istituzioni, sia come assessore alla viabilità che come consigliere comunale, ma anche come attore e promotore di importanti attività culturali. Cavini con coraggio e determinazione subentrò a Mario Tartarotti alla presidenza del Piccolo Teatro Città di Merano, dove a fianco di Laura Andrian, Alfonso Risco, Luise Lutt, Sandra Lando, Gerardo Zacchino, Roberto Nahum e altri ha dato prova del suo talento come attore e di abile regista.
Spesso lo incontravo al Circolo Unificato dell’Esercito di Merano dove scambiavamo battute sui fatti politici del momento. Era sempre attento e informatissimo. Un vero altruista che ci teneva a valorizzare tutti, soprattutto le persone impegnate e volenterose di contribuire al bene comune. Merano perde un importante punto di riferimento politico e culturale. Spero che chi di dovere sappia riconoscere il grande valore di Romano e agire perché il suo contributo possa trovare una giusta e meritata collocazione nella memoria della città.
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