Bolzano. “Fidarsi è bene”, ma… occhio alla truffa, prevenzione del Comune capoluogo

Si è concluso il progetto “Fidarsi è bene…ma non di tutti! Contro le truffe agli anziani, la prevenzione attraverso l’informazione” promosso da Comune di Bolzano, ASSB e Forze dell’Ordine. L’iniziativa ha inteso svolgere misure di prevenzione volte al contrasto delle truffe nei confronti delle fasce più vulnerabili della popolazione ed  in particolare, degli anziani. I risultati del progetto realizzato con il supporto ed il coinvolgimento del Commissariato del Governo, la Polizia di Stato e altre istituzioni cittadine (IPES, ANACI, Banca Popolare, Cassa Rurale e Cassa di Risparmio), sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa in piazza Matteotti alla presenza del Sindaco Renzo Caramaschi e dei rappresentanti degli enti e delle associazioni coinvolte.
“Gli anziani sono di per sé una categoria vulnerabile e con le ristrettezze dettate dalla pandemia lo sono diventati ancor di più, perché quel senso di solitudine e di esclusione dalla vita sociale è stata sentita più che in altre categorie di cittadini. I figli lontani, una rete di vicinato che nel tempo si è sfilacciata, fanno sì che gli anziani siano spesso presi di mira. Molti di loro poi non denunciano, neanche ai familiari, il fatto per una sorta di vergogna della loro fragilità. E tutto questo poi si amplifica durante l’estate” così il sindaco Caramaschi.

Il progetto si è  incentrato sulla realizzazione e diffusione di un opuscolo informativo presentato anche nel corso di specifici incontri nei tradizionali luoghi di aggregazione delle persone anziane: piazze, mercati rionali, sedi di associazioni della terza età, nel corso dei quali sono stati esposti i più ricorrenti scenari di rischio, frutto anche dell’esperienza degli operatori di polizia, semplici accorgimenti e precauzioni da porre in essere, ma anche informazioni sulle modalità attraverso le quali vengono realizzati raggiri e truffe in modo da costruire ed alimentare un sistema di autodifesa che renda più incisiva ed efficace l’azione delle Forze dell’Ordine.
La brochure bilingue stampata in 17.000 copie è stata distribuita capillarmente grazie alla collaborazione della Polizia Municipale di Bolzano e degli operatori dell’Azienda Servizi Sociali. Il materiale informativo è stato distribuito anche nei supermercati, nei bar, nelle parrocchie, presso l’ospedale, le cliniche private e nella piscina comunale. È stato attivato presso l’ASSB un numero dedicato agli anziani 0471 1626266: non numero di emergenza, ma uno strumento utile per informazioni, dubbi, richieste di supporto o sostegno sociale. Sono stati anche realizzati 5 videoclip in lingua italiana e in lingua tedesca che sono stati trasmessi dalle emittenti locali e inserite sui canali istituzionali e sui social comunali.
Nel progetto sono stati coinvolti l’Associazione Nazionale Amministratori Condominiali (ANACI) e l’Istituto per l’Edilizia Sociale dell’Alto Adige (IPES) che hanno promosso l’affissione nelle bacheche dei condomini di un manifesto informativo riguardante il progetto e tramite amministratori e caposcala hanno sensibilizzato le persone sul tema delle truffe agli anziani.
La conclusione dell’iniziativa -è stato sottolineato- non significa tuttavia la conclusione dell’impegno: le truffe agli anziani sono un fenomeno particolarmente subdolo che si perpetra ai danni di persone sole e fragili e la campagna di sensibilizzazione proseguirà partendo da metà ottobre con la collaborazione di tre istituti bancari della città, Banca Popolare, Cassa di Risparmio e Cassa Rurale, che hanno aderito al progetto e distribuiranno ai loro utenti anziani la brochure ed un gadget (porta badge) con applicato un adesivo contenente il logo dell’iniziativa.
In tal senso l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune Juri Andriollo ricorda che: “L’impegno di ciascuno di noi è quello di partecipare ad una rete di supporto che diminuisca il senso di solitudine e preservi gli anziani da questo tipo di abuso. Il nostro impegno continua sia in ottica di prevenzione, che di contrasto del fenomeno. Essere informati e fare attenzione, infatti, sono suggerimenti validi per tutti come quello, magari, di ripristinare quei rapporti tra vicini che tanto possono fare per evitare situazioni anche drammatiche”. L’ invito a  chiunque sia vittima di furti o tentativi di truffa è comunque di sporgere denuncia alle Forze dell’ordine.

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