Le forze dell’ordine hanno arrestato una coppia di residenti a Laives trovata in possesso di quasi cinque chilogrammi di droga, tra cocaina e hashish, e più di novemila euro in contanti.
Da inizio ottobre i militari della Stazione carabinieri di Laives avevano scoperto sei assuntori di droga sequestrando altrettante dosi di stupefacente ad assuntori del luogo, tutti poi segnalati al prefetto per le previste sanzioni amministrative.
Le due forze di polizia si sono organizzate pianificando un intervento coordinato con un “pattuglione” con servizi in abiti borghesi e auto “civetta” per intervenire in maniera mirata e “a sorpresa”.
Mentre le pattuglie in uniforme eseguivano posti di controllo e mirati controlli a pedoni e locali pubblici tra Bolzano Sud, San Giacomo e Laives (ove peraltro sono stati trovati due giovani con una dose ciascuno di hashish, una studentessa di Bronzolo e un operaio di Bolzano), il personale in borghese si è appostato nei pressi delle abitazioni dei più noti soggetti con precedenti per spaccio di droga
Nel corso di questi servizi di osservazione, due carabinieri hanno notato, una bolzanina 23enne incensurata, entrare in un garage non di sua proprietà. La cosa ha insospettito i militari che sono intervenuti e l’hanno bloccata. Poco dopo è arrivato anche il compagno di lei che è stato intercettato e bloccato.
Sono arrivati sul posto anche i poliziotti della Mobile, avvisati dai carabinieri del Nucleo operativo di Egna davanti all’ingresso del garage. Militari e agenti hanno perquisito il locale dove hanno trovato panetti di cocaina e hashish.
In particolare hanno trovato poco più di 4,3 chilogrammi di cocaina suddivisi in tre pani grandi da più di un chilo ciascuno, sei panetti da un etto, uno da tre etti e quattro confezioni pronte da 23 grammi complessivi. Inoltre c’erano più di mezzo chilogrammo di hashish divisi in cinque panetti da poco più di un etto e un pezzo sfuso di 23 grammi. Militari e agenti hanno anche trovato e sequestrato più di novemila euro in contanti, ritenuti provento dell’attività delittuosa dello spaccio di droga. Ora tutto lo stupefacente sarà analizzato dal Laboratorio analisi sostanze stupefacenti per determinarne il livello di purezza e conseguentemente il numero di dosi ricavabili, che è nell’ ordine delle migliaia.
La coppia è stata accompagnata in caserma e dichiarata in stato di arresto per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
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