La cultura contemporanea è anche tecnologia, ricerca scientifica, un confronto con i problemi del presente per immaginare un futuro sostenibile. Per questa ragione anche quest’anno TRANSART partecipa con il suo contributo al CONGRESSO FUTUROLOGICO organizzato dal Center for Advanced Studies di Eurac Research, due giorni di conferenze e performance che intrecciano ricerca scientifica, filosofia, arte, tecnologia e umanesimo per riflettere sul presente e sul futuro.
Il congresso si terrà il 16 settembre dalle 17.00 alle 22.00 e il 17 dalle ore 9.00 alle 12.30 in parte dal vivo negli spazi del NOI Techpark e in parte online.
Quest’anno il tema è “Energy: The Universal Currency”, l’energia come oggetto imprescindibile del dibattito sui futuri scenari, in quanto motore di tutti i settori delle attività umane. L’energia è essenziale alla vita e il suo uso responsabile è cruciale per uno sviluppo sostenibile. Dal 1950 l’umanità ha consumato più energia che nei precedenti 12.000 anni. La presenza dell’uomo è diventata così impattante sui processi biologici, geologici ed atmosferici del pianeta che quest’epoca è stata definita Antropocene. Non si può dunque negare che il nostro destino e quello del pianeta sia nelle nostre mani e la riflessione sui possibili scenari futuri richieda lo sforzo congiunto di tutte le discipline senza distinzioni.
Quest’anno oltre a discutere di energia fisica e consumo energetico si parlerà anche di energia sociale, energia come forza trascendentale insita nei processi artistici e nelle opere d’arte.
Gli ospiti del congresso comprendono personalità di grande fascino come Daisy Press, cantante ed insegnante di canto statunitense specializzata nell’aiutare le persone a trovare la propria vera voce, non solo a fini artistici ma anche terapeutici e benefici. Oltre a collaborare attivamente alla scena electro-funk con il gruppo Chromeo è anche specialista della musica del 12° secolo della mistica Hildegard von Bingen.
Insieme a lei tra gli artisti coinvolti troviamo anche Theo Jansen, artista olandese ben noto per i suoi “strandbeest”, a metà strada tra sculture e opere di ingegneria, grandi meccanismi in PVC capaci di muoversi da soli sfruttando energie naturali.
In programma anche la proiezione del film di Shmuel Hoffman e Anton von Heiseler MOUNTAIN & MAIDEN accompagnato da una composizione di Sarah Nemtsov eseguita al pianoforte da Christoph Grund, ed il progetto ACQUA del video artist Stefano di Buduo.
Oltre agli interventi artistici targati Transart al Congresso Futurologico si parlerà di scienza ed arte con Roland Psenner, di design circolare con l’architetto, ricercatrice e urbanista Areti Markopoulou, ma soprattutto di energia con Harald Desing (Empa – Swiss Federal Laboratories for Material Science and Technology), l’astrofisico Fabio Pacucci (Harvard University), lo psicologo Walter von Lucadou (Parapsychological Counseling Center Freiburg) e molti altri.
Per partecipare agli eventi dal vivo è indispensabile la prenotazione online al sito www.futurologicalcongress.it.
È obbligatorio avere con sé il green pass. Gli eventi si svolgeranno in conformità con i regolamenti Covid in vigore.
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