“Studio SINLOC rivalutato – 2:0 per il Virgolo!”

“Lo studio condotto da SINLOC per individuare le possibili sedi del nuovo Museo di Ötzi solleva più domande di quante risposte fornisca”, ha dichiarato Heinz Peter Hager. Dai rapporti dubbi intrattenuti dagli autori alle interviste di un gruppo molto ristretto e unilaterale di stakeholder fino alle conclusioni non comprensibili – “siamo molto perplessi su come si possa giungere ad un risultato del genere”, ha detto Hager che ha valutato i documenti pubblicati insieme a diversi esperti e ha svolto le proprie ricerche al riguardo. Com’è noto, anche il progetto del Virgolo elaborato da SIGNA Bolzano è stato oggetto dello studio SINLOC. “Tuttavia, è stato valutato senza conoscerlo.” Ecco il vero risultato dello studio: “Essendo già stato classificato al primo posto nella ricerca di mercato del 2019, il Virgolo, imbattibile, si conferma ancora una volta in testa.”

L’incoerenza e l’erroneità dello studio SINLOC nonché la negazione della richiesta di accesso e visione agli atti hanno indotto Hager ad effettuare le relative verifiche. “Tale atto di mancata trasparenza in relazione ad uno studio che è stato finanziato con soldi pubblici solleva più domande di quante ne solleva il risultato della ricerca stessa”, ha sottolineato Hager nell’ambito di una conferenza stampa tenutasi martedì, 8 giugno 2021. “Noi e tanti altri cittadini ci chiediamo: cosa c’è da nascondere?” Si tratta di un documento predisposto su incarico della pubblica amministrazione e pagato con soldi pubblici. Lo scopo del documento è quello di fornire una linea guida professionale e obiettiva ai responsabili politici nell’interesse dei cittadini di Bolzano e dell’Alto Adige. “A maggior ragione sarà quindi importante andare a fondo della questione e garantire la trasparenza, perché i cittadini ne hanno diritto.”

Le prime incongruenze già si ravvisano nella costellazione degli autori dello studio. Infatti, SINLOC è la società di consulenza con riferimento alla costruzione del garage in caverna a Merano “su incarico di alcuni commercianti dei portici che realizzano tale progetto di garage con la loro ditta di gestione parcheggi Cityparking insieme ad altri proprietari immobiliari del centro storico di Bolzano. L’atteggiamento degli intervistati nei confronti di SIGNA e del Virgolo ormai è noto da anni”, ha evidenziato Hager. Inoltre, si sospetta un conflitto d’interessi circa la sede oggetto di valutazione “Sparkasse”. Infatti, le fondazioni delle Casse di Risparmio detengono una quota maggioritaria di SINLOC, “e, com’è noto, il gruppo di interesse Sparkasse è strettamente interconnesso”. Inoltre, si dovrà analizzare criticamente la neutralità dei coautori Weber e Winterle: “L’architetto Alberto Winterle è caporedattore di Turris Babel, la rivista di architettura della Fondazione Architettura Alto Adige. Anche la fondazione rientrava tra i pochi stakeholder intervistati – hanno condotto un’autointervista?”

Le interviste condotte nell’ambito dello studio agli stakeholder rappresentano un capitolo molto particolare e a sé stante: “In base a quali criteri sono stati scelti gli intervistati e quali domande sono state poste?” Si nota che è stato intervistato solo un gruppo di persone molto limitato, che peraltro sembrano essere strettamente legate alla famiglia Rizzolli di Bolzano: “Non importa che si tratti di politica, organizzazioni di commercianti, gruppi culturali ecc. C’è quasi sempre qualche legame con la famiglia dei portici Rizzolli, il cui ruolo di commercianti e albergatori in relazione alla lobby dei portici è ben noto”, ha dichiarato Hager. La domanda che sorge è: “Perché sono stati intervistati solo determinati gruppi del centro? E gli altri quartieri? Gli italiani, che rappresentano il 70% dei cittadini di Bolzano? L’Ötzi appartiene alla Provincia e quindi a tutti gli altoatesini, no? Perché sono stati intervistati solo alcuni cittadini di Bolzano?”

In ogni caso, sono stati intervistati anche i visitatori del museo e gli esperti. Infatti, è stato condotto un sondaggio su un campione di 7.000 visitatori del museo, con circa 1.500 risposte. Tuttavia, pare che tale sondaggio non sia stato considerato nella valutazione o lo sia stato solo in misura limitata. Lo stesso vale per le interviste agli esperti e al mondo di settore. “Dalle nostre ricerche risulta che le interviste sono state condotte in modo piuttosto superficiale. Infatti, diversi intervistati ce lo hanno confermato, circa la superficialità delle domande ricevute.” Sembra che il numero ridotto di commercianti dei portici abbia contato più di circa 1.500 visitatori ed esperti.

Pertanto, anche la valutazione dello studio è “superficiale, basata su dati falsi e, inoltre, incoerente con le proprie analisi”, ha precisato Hager. Così facendo, la “posizione nel centro storico” ha il peso maggiore, nonostante quello che dicono i 1.500 visitatori ed anche gli esperti nello studio che visiterebbero Bolzano e il centro storico, indipendentemente dalla posizione del museo. “Inoltre, dei 17 musei di riferimento oggetto dello studio e citati come casi studio, solo 2 si trovano nei centri storici. Come si potrà giungere alla conclusione che questo dovrebbe essere il criterio più importante a Bolzano?” ha chiesto Hager. Per non parlare del fatto che tanti criteri importanti non sono stati affatto esaminati, quali la mobilità, la sostenibilità, gli aspetti sociali, i requisiti post Covid….

Inoltre, la valutazione era spesso basata su informazioni sbagliate. Infatti, alcuni dati sui parcheggi non sono corretti e anche le distanze, l’accessibilità e le superfici sono state calcolate e assegnate in modo sbagliato. “Prendendo in considerazione i dati corretti ed effettuando una rivalutazione, il Virgolo è chiaramente in testa, malgrado la mancanza di alcuni criteri. E ciò è vero, indipendentemente dal fatto che il Virgolo ha ottenuto zero punti con riferimento al criterio della “posizione in centro storico o nelle vicinanze” e l’ex Enel situato in posizione centrale ha ottenuto il massimo punteggio”, ha detto Hager. In tale occasione, Hager ricorda la ricerca di mercato condotta dalla Provincia nel 2019, nell’ambito della quale il Virgolo è emerso vincitore dalla commissione tecnica. “In realtà, il risultato è di 2-0 per il Virgolo! È importante che i cittadini conoscano i risultati reali quando si procede ad una valutazione trasparente, professionale e obiettiva. 2-0 per il Virgolo.”

Foto, Heinz Peter Hager durante la conferenza stampa al centro pastorale a Bolzano

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