Come proteggersi dal caldo in tempo di pandemia

Fino al 2019 il Comune di Bolzano ha organizzato assieme ad ASSB e con il supporto di diverse associazioni di volontariato, l’iniziativa “Un’estate da brivido”, con funzione di prevenzione dalle ondate di calore e allo scopo di promuovere e sostenere azioni di aiuto e di ascolto rivolte alle persone anziane. Purtroppo dallo scorso anno l’emergenza COVID-19 ha reso impossibile l’organizzazione di questa importante iniziativa. A maggior ragione è quindi importante ricordare alcuni consigli, per proteggersi dal caldo durante l’epidemia COVID-19.
FUORI CASA
• Evitare di esporsi al caldo e al sole diretto: temperatura e umidità elevate non possono prevenire il rischio di infezione, mentre possono provocare sintomi associati al caldo e ustioni.
• Uscire nelle ore più fresche, mantenendo la distanza di almeno un metro dalle altre persone. Quando disponibili, utilizzare i gel igienizzanti per le mani. Indossare i dispositivi di protezione secondo le norme vigenti, anche se fa caldo.
• Recarsi in luoghi pubblici come parchi e giardini nelle ore più fresche della giornata rispettando sempre le distanze di sicurezza. Evitare i luoghi affollati.
IN CASA
• Assicurare un adeguato ricambio di aria è utile per ridurre il rischio di trasmissione del virus: la ventilazione naturale determina il miglior ricambio dell’aria rispetto alla ventilazione meccanica.
• Assicurarsi che le stanze dove si soggiorna più a lungo siano mantenute fresche. Se si usa un climatizzatore, effettuare la pulizia
dei filtri e comunque areare spesso la stanza.
• Seguire le buone regole di igiene della casa, privilegiando detergenti a base di alcol o candeggina per eliminare possibili tracce del virus.
In generale, scegliere uno stile di vita fisicamente attivo e una dieta sana. Bere più spesso quando fa molto caldo e rinfrescarsi bagnandosi con acqua fresca.
PER CHI È PIÙ VULNERABILE
• Le persone più suscettibili al caldo sono più a rischio di complicazioni in caso di COVID-19.
• Restare a casa, sia per proteggersi dal caldo, che per limitare il rischio di infezione.
• Garantire l’assistenza e la continuità delle terapie. Non sospendere le terapie in corso. Non ci sono farmaci che aumentano i rischi associati a COVID-19.
• Informarsi sulle nuove modalità da seguire per chi ha una malattia cronica affinché possa effettuare le necessarie visite programmate,
terapie o analisi cliniche.
• Accertarsi che familiari, amici e vicini vulnerabili che vivono soli abbiano aiuto per la spesa e per i farmaci.
RICONOSCERE I SINTOMI

Riconoscere i sintomi COVID-19
• febbre ≥ 37,5°C e brividi
• tosse di recente comparsa
• difficoltà respiratoria
• riduzione/perdita dell’olfatto e del gusto
• sintomi meno specifici: cefalea, dolori muscolari, debolezza, vomito e/o diarrea
 
Patologie associate al caldo
Disidratazione
• forte sudorazione e sete
• cute e mucose secche
• ridotta diuresi, urina scura
Crampi muscolari, edemi alle gambe, svenimenti, vertigini

Stress da calore
• malessere, tachicardia
• nausea, vomito
• cefalea. confusione

Colpo di calore
• cefalea, tachicardia
• iperventilazione
• febbre
• aritmie, shock
RICORDARSI CHE LA FEBBRE PUÒ ESSERE ANCHE IL SINTOMO DI UN DISTURBO DOVUTO AL CALDO
Durante l’epidemia COVID-19 se si ha la febbre con tosse e debolezza è importante:
• Restare a casa per limitare i contatti con altre persone.
• Se possibile soggiornare in una stanza ben ventilata separata dal resto della famiglia.
• Indossare la mascherina se si è a contatto con altre persone.
• Separare asciugamani, lenzuola e stoviglie da quelle del resto della famiglia.
Se i sintomi persistono o si sospetta di essere stati in contatto con un malato COVID-19, chiamare il medico di famiglia o il numero verde 800 751751 predisposto dalla Provincia. Utilizzare il numero di emergenza 112 solo in caso di peggioramento dei sintomi o difficoltà respiratorie.
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