Lente d’ingrandimento sui mercati internazionali

Le aziende altoatesine riescono a raggiungere i loro clienti all’estero nonostante gli ostacoli causati dalla pandemia. Questo è confermato dal valore record del volume delle esportazioni del quarto trimestre del 2020, che ha raggiunto quasi 1,4 milioni di euro, limitando al 3,5% la riduzione delle esportazioni rispetto all’anno precedente. Soprattutto in tempi di crisi, è importante guardare anche verso nuovi mercati e ampliare il raggio d’azione della propria azienda. Per fare questo, prima di partire è necessario conoscere le specificità dei mercati e sapere come muoversi. Queste informazioni sono state fornite da 23 esperti alle imprese partecipanti all’edizione degli Export Days di IDM Alto Adige, che sono iniziati ieri e che si concluderanno oggi pomeriggio. Dopo il successo della versione online dello scorso anno, anche l’edizione del 2021 è nuovamente in formato digitale. Inoltre, i partecipanti hanno ricevuto informazioni su temi attuali legati all’esportazione, come ad esempio l’e-commerce oppure – novità di quest’anno – il growth marketing e il sales enablement.

«Con una quota significativa del PIL, l’export è un enorme pilastro dell’economia altoatesina e fondamentale per rimettersi in carreggiata. Per questo motivo, noi di IDM ora stiamo lavorando ad un “export boost”, con l’obiettivo di dare un forte impulso alle esportazioni e promuovere l’internazionalizzazione delle aziende altoatesine», sostiene Vera Leonardelli, direttrice del dipartimento Business Development di IDM. L’Alto Adige ha prodotti e servizi eccellenti e ha pertanto un grande potenziale in termini di esportazioni. «È importante sfruttare questo potenziale, aprendo nuove strade e presentando nuovi mercati alle aziende locali. I numeri delle esportazioni dell’ultimo trimestre mostrano che l’interesse per i prodotti e i servizi altoatesini all’estero rimane alto, così come la volontà da parte delle aziende di espandere la propria attività verso nuovi mercati», dichiara Vera Leonardelli.

Sono 24 i mercati internazionali presentati nel dettaglio alle aziende partecipanti agli Export Days 2021. Tra questi sono presenti i principali Paesi d’esportazione per l’Alto Adige, Germania, Austria e Svizzera, ma anche altri mercati europei, come ad esempio Francia e Spagna, Croazia, Serbia e Montenegro, Benelux e Scandinavia. Non mancano inoltre mercati più lontani ed “esotici” come gli Stati Uniti, l’India, il Sud-est asiatico, la Corea del Sud, l’Australia, la Nuova Zelanda o il Sudafrica. Durante consulenze individuali di 45 minuti ciascuna, insieme al rispettivo esperto di mercato i partecipanti possono conoscere il mercato prescelto e analizzare il potenziale dei loro prodotti e servizi, nonché le esigenze dei potenziali clienti nei mercati target. Inoltre, sono trattati sei argomenti rilevanti per le esportazioni, compresi quelli di grande attualità, come il sales enablement oppure il growth marketing.

Il “growth marketing” vuole rendere la “customer experience” – l’esperienza del cliente – il più perfetta possibile. L’obiettivo è quello di trovare nuove strade per avere una clientela fedele ed instaurare con i clienti stessi un legame a lungo termine. Per raggiungere ciò, devono essere coinvolti tutti i settori di un’azienda. «Si tratta quindi di avere una visione globale e un pensiero condiviso da tutti i settori: questo è supportato da test e analisi dei dati. Il cliente deve essere al centro di tutte le attività»,

sottolinea Vera Leonardelli. Come suggerisce il nome, il “sales enablement” (abilitazione alla vendita) consente al personale di vendita di assicurare in maniera continuativa il flusso di informazioni tra i clienti e l’azienda – un approccio olistico alle vendite che integra tecnologie, processi e strategie e li allinea in modo ottimale gli uni con gli altri. «Il “sales enablement” si concretizza quando le informazioni giuste arrivano nelle mani del venditore giusto al momento giusto, nel posto e nel formato giusto per portare avanti un’opportunità di vendita», conclude Leonardelli.

Foto/© IDM/Shutterstock/Anton Balazh

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