Decreto Legge COVID, Unterberger punta sulla tutela della stagione turistica e sottolinea l’obbligo al vaccino dei sanitari

“È un’ottima notizia che dopo l’Italia, anche la Germania e l’Austria anticipino il green pass europeo permettendo gli spostamenti senza l’obbligo di quarantena. Ma se vogliamo tutelare la stagione turistica, nelle prossime settimane serve grande responsabilità. Passi graduali, per non compromettere il grande sforzo di questi mesi.” Così in aula la presidente del Gruppo per le Autonomie, Julia Unterberger.
“I dati sono buoni – aggiunge – e quindi alcuni criteri sui colori delle regioni possono essere superati, come l’indice RT. Allo stesso tempo si deve sfruttare meglio il pass vaccinale nel resto d’Italia. Non si capisce perché vada bene per i turisti stranieri, ma non per le attività al chiuso. Il pass è anche uno strumento di monitoraggio e un incentivo alle vaccinazioni per raggiungere l’immunità di gregge, senza introdurre l’obbligatorietà che resta solo la soluzione estrema.
La situazione cambia nel caso si tratti degli operatori sanitari, che hanno un dovere morale verso i propri pazienti. Purtroppo, ad oggi, il 5% del personale sanitario ha scelto di non farlo. A pesare sono anche le difficoltà pratiche a far valere quest’impegno. Il provvedimento legislativo prevede troppa burocrazia e troppe scappatoie. C’è da temere una valanga di ricorsi prima della conclusione della campagna vaccinale. Soprattutto c’è il rischio che nelle RSA e negli ospedali, molti operatori vadano in aspettativa pur di evitare il vaccino.
Bene invece che si sia trovato un accordo sullo scudo penale per il personale sanitario. Unterberger ritiene che anche senza questa norma ogni giudice avrebbe valutato le condizioni di eccezionalità e di emergenza, non condannando nessuno. Ma comunque è positivo che la norma riscritta in Commissione rassicuri la categoria- afferma la Senatrice.
Tuttavia il punto centrale – ha concluso – è la gestione di questa fase. Sarebbe pericoloso se passasse il messaggio del liberi tutti. Si continui con scelte equilibrate, tenendo da un lato come riferimento i dati sui contagi e l’avanzamento della campagna vaccinale e dall’altro sfruttando appieno il green pass per le attività al chiuso. Ci serve per evitare nuove chiusure e per fare in modo che la stagione turistica sia all’altezza delle aspettative dei cittadini e degli operatori economici.”

Foto, Julia Unterberger