Secondo i consulenti nominati dagli avvocati difensori, Benno Neumair sarebbe seminfermo di mente. A loro avviso Benno soffrirebbe di gravi disturbi della personalità, che diminuirebbero la sua capacità di intendere e di volere. Nel caso Neumair, attualmente in carcere a Bolzano, venisse riconosciuto anche dai giudici parzialmente infermo di mente, potrebbe contare sulla riduzione della pena fino a un terzo.
Nell’interrogatorio del 14 febbraio scorso, Benno Neumair aveva confessato di aver ucciso i genitori Laura e Peter, e di aver successivamente gettato i loro cadaveri nell’Adige il 4 gennaio. Pertanto il trentenne Neumair ora rischia la condanna all’ergastolo.
Per ora si tratta solo della conclusione cui sono giunti i consulenti della difesa, mentre ancora non si conosce l’esito dell’esame psichiatrico effettuato dai periti nominati dalla giudice per le indagini preliminari Carla Scheidle, né le conclusioni dei consulenti della Procura e della parte civile. I periti della giudice dovrebbero depositare la loro perizia entro il 2 giugno ma non è escluso che possano chiedere una proroga dei termini.
Foto. Benno Neumair, sullo sfondo del carcere di Bolzano
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