Dopo che questa mattina è giunta in Provincia, al Sovrintendente scolastico di lingua italiana e agli Intendenti scolastici per le scuole in lingua tedesca e ladina una chiarificazione in merito all’obbligatorietà dei test nasali a scuola firmata dal Capo Dipartimento presso il Ministero della Pubblica Istruzione Università e Ricerca Stefano Versari, sembrava che i test obbligatori nelle scuole dell’Alto Adige, come imposto dall’ultima ordinanza a firma di Arno Kompatscher, fossero illegali.
Philipp Achammer, assessore alla scuola tedesca, però, smentisce categoricamente. Come riportato da Stol, l’assessore rammenta che l’obbligo dei test non è assolutamente illegale e che pertanto l’ordinanza resta in vigore. Inoltre, Achammer specifica che quanto stabilito per le scuole altoatesine è stato concordato preventivamente con le Autorità romane.
Anche Kompatscher in una dichiarazione rilasciata all’ANSA esplicita che l’ordinanza provinciale è pienamente conforme alle normative statali.
Resta da chiedersi se a Roma la mano sinistra sia informata di cosa fa la mano destra. Forse in un Ministero non conoscono le decisioni prese qualche giorno fa in un altro Ministero. La mancanza di coordinamento crea non poca confusione. Considerando il fatto che diverse famiglie non sono affatto entusiaste dell’obbligo del tampone nasale, non sono da escludere ricorsi al TAR contro l’ordinanza del Presidente della Giunta provinciale. Non è assolutamente sicuro quindi che sia stata pronunciata l’ultima parola.
Foto, Philipp Achammer/c-Oliver Oppitz Photography
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