La notte tra il 2 e il 3 febbraio 200 metri cubi di pietre e terra hanno invaso e reso impraticabile la strada statale della Val Gardena (SS 242dir) poco prima dell’incrocio con la strada provinciale per San Pietro/Laion (SP 139). Il punto di distacco della frana è vicino a quello dove era avvenuto un precedente smottanento che il Servizio strade aveva già messo in sicurezza nei mesi scorsi per mezzo di un intervento piuttosto complesso. “I lavori di sgombero e di disgaggio del versante sono stati prontamente avviati e sono in corso a pieno ritmo”, fa presente l’assessore provinciale alle infrastrutture Daniel Alfreider. I geologi hanno controllato dettagliatamente il punto di distacco della frana. “Ulteriori 1.000 metri cubi di materiale franoso devono essere asportati al fine di rendere sicuro il transito della strada”, spiega Alfreider. Durante gli interventi di messa in sicurezza del versante la strada resterà chiusa al traffico. Secondo il direttore della ripartizione Servizio strade della Provincia Philipp Sicher certamente fino al 12 febbraio. “Dopo il 12 febbraio forse, a seconda di come procedono gli interventi, sarà possibile riaprire la strada su una corsia“, afferma Sicher. Attualmente il traffico leggero è deviato sulla strada provinciale San Pietro/Laion (SP 139), mentre la deviazione del traffico pesante avviene sulla strada statale Ponte Gardena-Pontives (SS 242).
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