San Valentino. In cerca dell’anima gemella online? Occhio alle insidie del web

San Valentino è alle porte e soprattutto durante il lockdown sempre più consumatori europei si servono di applicazioni digitali e siti di incontri per la ricerca dell’anima gemella. Attenzione però; talvolta in promettenti siti web e invitanti app si celano sorprese tutt’altro che romantiche. Ecco i consigli del Centro Europeo Consumatori Italia per evitarle.
Soprattutto nel periodo di San Valentino i siti di incontri diffondono allettanti pubblicità, prevalentemente indirizzate a single in cerca della propria metà, sponsorizzando prove gratuite e imperdibili sconti. L’utente è spesso convinto di riuscire, in poco tempo, a trovare una o più persone affini alla propria indole, ai propri interessi e invece si ritrova automaticamente vincolato ad un abbonamento costoso senza riuscire a reperire informazioni chiare su come cancellarlo. Molti utenti si rivolgono al Centro Europeo Consumatori Italia lamentando l’impossibilità di disdire abbonamenti, spesso sottoscritti inconsapevolmente. Per evitare di incappare in simili inconvenienti è buona norma leggere sempre attentamente i dettagli dell’offerta cui si sta aderendo per comprendere se si stia effettivamente fruendo di una prova gratuita o se invece si stia creando un profilo personale e, contestualmente, sottoscrivendo l’abbonamento.
Gli utenti spesso non sono consapevoli che il diritto di recesso può essere esercitato entro 14 giorni anche a seguito della sottoscrizione di un abbonamento online; tuttavia è importante ricordare che se ci si è pentiti della sottoscrizione ma l’erogazione del servizio è già iniziata, il recesso non è più esercitabile solo a patto che si abbia espressamente acconsentito a tale limitazione e che ne sia stata data adeguata informazione prima della conclusione del contratto.
In passato, diversi siti di incontri disponibili in Europa imponevano il pagamento di costi di cancellazione piuttosto elevati, anche a seguito del recesso. “ In caso di recesso infatti, il consumatore/utente può dover corrispondere al professionista un importo proporzionale a quanto è stato fornito sino al momento dell’esercizio del diritto stesso; in alcuni casi tale importo risultava eccessivo rispetto all’entità dei servizi fruiti dall’utente e la Corte di Giustizia dell’Unione Europea è intervenuta proprio a precisare che l’ammontare da imputare al consumatore deve effettivamente tener conto dell’utilizzo del servizio e non essere dunque addebitato arbitrariamente” dichiara Maria Pisanò, Direttore del Centro Europeo Consumatori Italia. “Diversamente, se il consumatore usufruisce di servizi ulteriori e aggiuntivi quali chat private o test della personalità”, prosegue Pisanò, “sarà tenuto a corrispondere l’intero prezzo per quei servizi”.

Redazione

Share
Published by
Redazione

Recent Posts

“Women in Art – Artiste a Merano” a Palais Mamming Musueum

In occasione della Giornata Internazionale dei Musei domenica 19 maggio 2024 a Palais Mamming verranno…

8 ore ago

Gennaccaro incontra la Consigliera di Parità Brigitte Hofer, “Tematiche importanti. No al mobbing, no alle discriminazioni”.

Questa mattina la Consigliera di Parità Brigitte Hofer ha fatto visita al vicepresidente del Consiglio provinciale di Bolzano…

9 ore ago

A 15 aziende il Premio Economia Alto Adige 2024

Questa mattina, presso il salone d’onore del Palazzo Mercantile, il Presidente della Provincia autonoma di…

10 ore ago

Neurologia, Anestesia e Rianimazione e Medicina le offerte della Scuola di Medicina dell’Università di Trento

Neurologia, Anestesia e Rianimazione, Medicina d’emergenza urgenza, Radiodiagnostica: comincia con queste prime quattro specializzazioni l’iter…

11 ore ago

Stefan Perini alla Commissione diocesana, “insistere non desistere”

Ospite dell’ultima riunione della Commissione diocesana per i problemi sociali e del lavoro è stato…

12 ore ago

Trafficante di esseri umani arrestato al Brennero

Ieri mattina agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza del Brennero, in servizio presso il  posto…

13 ore ago