Trento. Università, Istituto Marconi e Confindustria insieme nel Percorso di Alta Formazione

Alta formazione e università di nuovo insieme per un’altra iniziativa che integra l’Alta formazione professionale in “Tecnico superiore per le infrastrutture di rete, virtualizzazione e cloud computing” con la possibilità di proseguire il percorso con la laurea di primo livello. Oggi la firma della convenzione in Rettorato con il rettore Collini e il dirigente scolastico Rizza, alla presenza dell’assessore provinciale Bisesti e del direttore generale di Confindustria Busato. Si potenzia la collaborazione tra le due istituzioni già unite nel percorso dedicato all’automazione e ai sistemi meccatronici.
La formazione più avanzata è quella che supera la logica dei binari paralleli e permette di intersecare e personalizzare i percorsi. Quella che asseconda gli interessi dei giovani e che sa rispondere in modo flessibile alle richieste da un mondo del lavoro che cambia. In questa direzione si rafforza oggi la collaborazione avviata da alcuni anni tra l’Università di Trento e l’Istituto Tecnico Tecnologico “G. Marconi” di Rovereto. Il percorso di Alta formazione professionale in “Tecnico superiore per le infrastrutture di rete, virtualizzazione e cloud computing” è stato reso compatibile con l’accesso agevolato alla laurea di primo livello in Ingegneria dell’Informazione e delle Comunicazioni, attivata dall’ateneo trentino nell’offerta formativa del Dipartimento di Ingegneria e Scienza dell’Informazione. Gli studenti e le studentesse che hanno completato l’Alta formazione potranno così proseguire gli studi all’università con un percorso ad hoc, ridotto e personalizzato, completando il proprio approccio pratico e specializzato con l’apertura alla ricerca, all’innovazione e alla sperimentazione garantita dalla formazione universitaria.
La firma della convenzione è avvenuta oggi a Palazzo Sardagna, sede dell’Università di Trento, fra il rettore Paolo Collini e il dirigente dell’Istituto Tecnico Tecnologico “G. Marconi” Giuseppe Rizza, alla presenza dell’assessore all’istruzione, università e cultura della Provincia autonoma di Trento, Mirko Bisesti, e del direttore generale di Confindustria Trento, Roberto Busato. A illustrare il contenuto della nuova convenzione è stato Fabrizio Granelli, docente del Dipartimento di Ingegneria e Scienza dell’Informazione e referente dell’accordo per l’Università di Trento che ha operato in sinergia con Andrea Trentini per l’ITT Marconi, coordinatore del corso di Alta formazione.
All’incontro in Rettorato erano presenti anche Paola Iamiceli, prorettrice alla Didattica dell’Università di Trento, Paolo Giorgini, direttore del Dipartimento di Ingegneria e Scienza dell’Informazione e Giordano Tamanini, membro del Consiglio del corso e presidente di Aldebra.
Questa opportunità segue quella già attivata con il percorso di Alta formazione “Tecnico superiore per l’automazione e i sistemi meccatronici” con il Dipartimento di Ingegneria industriale. Anche in questo caso, l’accordo prevede il riconoscimento di 60 crediti formativi da parte dell’Università di Trento: un passaggio che qualifica, differenzia e rende ancora più competitiva l’Alta formazione trentina rispetto a molte altre iniziative avviate in questi ultimi anni in Italia. Punto di forza di questo approccio è proprio la collaborazione tra imprese, università, centri di ricerca scientifica e tecnologica, sistema scolastico e formativo. Sono infatti parti attive nel progetto anche Confindustria, Fondazione Bruno Kessler, Istituto Tecnico Tecnologico “M. Buonarroti”, Istituto Artigianelli e Centro di Istruzione scolastica e di formazione professionale “G. Veronesi”.
Entrambi i percorsi sono fortemente orientati allo sviluppo di competenze tecnologiche e digitali 4.0 e caratterizzati, dal punto di vista metodologico, da una forte interattività laboratoriale. L’obiettivo è quello di preparare quadri intermedi specializzati, professionisti/e abilitati/e ad un lavoro di qualità nell’impresa 4.0. La figura formata/ottenuta è, infatti, quella del tecnico di livello superiore (V livello del quadro europeo delle qualifiche – EQF) che opera in settori tecnologici di avanguardia.

Foto. firma della convenzione in rettorato /C Unitrento

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