Si sono concluse in poco meno di un’ora dal loro avvio le operazioni di disinnesco della bomba d’areo di fabbricazione statunitense della seconda Guerra mondiale dal peso di 500 libbre (250 kg circa), ritrovata nel cantiere PRU nel parco di viale Stazione. Stamane (domenica 17 gennaio) la bonifica dell’ordigno si è svolta senza particolari problemi per gli artificieri dell’Esercito Italiano (2° Reggimento Genio Guastatori Brigata Alpina Julia Trento) intervenuti sul posto. Il piano predisposto dalla Protezione Civile comunale ha funzionato al meglio con l’evacuazione completa della Zona Rossa (4.670 persone -1.282 numeri civici).
Le operazioni di disinnesco iniziate puntuali alle 9.30, sono state più rapide del previsto e sono durate meno di un’ora, seguite e coordinate dalla sala operativa della Protezione Civile presso la caserma del corpo permanente dei Vigili del Fuoco in viale Druso dove si è costituito il Centro Operativo Misto (COM) formato dai responsabili degli organismi dello Stato, degli enti locali, in primis il Comune di Bolzano e delle forze dell’ordine. Le persone impegnate nel piano di evacuazione e nelle operazioni disinnesco della bomba sono state complessivamente 309 con 93 mezzi, in rappresentanza di vari enti, organismi, associazioni come Croce Rossa, Croce Bianca, GOER, UNITALSI, Vigili del Fuoco Volontari e altri e uffici pubblici a cui è andato il ringraziamento del Commissario del Governo Vito Cusumano, del Sindaco e del Vice Sindaco di Bolzano Caramaschi e Walcher, che hanno seguito le varie fasi del disinnesco.
Le operazioni di evacuazione dalla Zona Rossa si sono svolte regolarmente come da programma. Sono state 45 le persone che hanno raggiunto il palasport di via Resia allestito come centro di accoglienza, mentre le persone COVID-positive o in quarantena fiduciaria sono state accolte in un’ apposita struttura allestita all’ex Alimarket (33 persone) e presso il centro Rosenbach a Oltrisarco (63 persone).Puntuale alle 9.30 dopo il suono della sirena di allarme, il via all’intervento degli artificieri impegnati nel despolettamento dell’ordigno, durato circa un’ora.
“Anche in questa occasione la Città ha risposto con grande senso civico e di responsabilità” ha commentato il Sindaco Caramaschi al termine delle operazioni. “Tutto si è svolto secondo quanto disposto dal piano di evacuazione. Un grazie ai cittadini, alle forze dell’ordine, agli enti e alle associazioni e ai volontari intervenuti. Ovviamente un particolare ringraziamento agli artificieri dell’Esercito del 2° Reggimento Genio Guastatori della Brigata Alpina Julia di Trento, che hanno dimostrato ancora una volta la loro grande professionalità, preparazione e competenza”.
“La nostra Protezione Civile – ha detto il Vice Sindaco Luis Walcher competente per materia – ogni volta che viene chiamata in causa, dimostra che con l’impegno di tutti, si possono realizzare operazioni di questo tipo anche in brevissimo tempo. Tutti hanno messo in campo l’impegno che serviva ed il risultato è stato eccellente”
Foto, Sito disinnesco visto dall’alto
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