Banda larga, ampliamento della fibra ottica a Merano

Le nuove modalità di lavoro imposte dalla pandemia hanno rivelato l’importanza di una rete infrastrutturale di trasmissione dell’informazione – dalla fibra ottica ai ripetitori dati e per la telefonia mobile – funzionale e capillare. La Provincia lavora in questa direzione per ampliare sempre più la rete di telecomunicazioni, con l’obiettivo di migliorare il lavoro quotidiano che si sta spostando sempre più in uno spazio virtuale. L’altro ieri l’Ufficio infrastrutture per telecomunicazioni ha posto le basi per l’ampliamento della rete della fibra ottica a Merano, grazie all’assegnazione dell’appalto per la connessione dei punti di accesso (PoP – Point of Presence) alla rete a Merano/Quarazze. “I lavori assegnati riguardano la chiusura dell’anello di rete che da Bolzano sale verso San Genesio, arriva a Meltina, Verano e Avelengo e scende nuovamente verso Merano” spiega il direttore d’ufficio Marco Springhetti. Gli anelli di rete sono importanti, perché se anche si interrompe il collegamento da una parte, la connessione può sempre essere garantita dall’altro verso.

“Attualmente la dorsale è ferma alla rotatoria nei pressi dell’incrocio che porta a Scena, mentre a Merano i lavori sono fermi nei pressi di piazza Fontana”, prosegue Springhetti. Con i lavori ora assegnati l’anello di rete verrà chiuso e la connessione ultimata. L’incarico per la realizzazione dei lavori è stato assegnato alla ditta Gögele che ha presentato l’offerta più economicamente vantaggiosa. L’impresa svolgerà i lavori per un compenso da contratto di 313.000 euro rispetto ai 343.000 euro previsti dal bando. Attualmente sono state pubblicate altre 16 gare d’appalto che riguardano sia la realizzazione di tratti di dorsale che il collegamento dei siti trasmissivi RAS, sui quali sono presenti i gestori di telefonia mobile che coprono tutto il territorio provinciale. Realizzare i collegamenti di questi siti permette di migliorare la qualità del servizio di telefonia mobile e traffico dati.