“Appartamenti smart” e altro, nuovi modi di abitare

È un vero e proprio „viaggio in mongolfiera” sul mondo del “nuovo abitare”, quello compiuto dalle circa 70 persone che hanno partecipato al webinar dell’IPL, tenutosi lo scorso giovedì 17 dicembre. Durante questo “viaggio” sono state presentate sette interessanti esperienze dell’area tedescofona ed italiana. Sono seguiti i commenti e le valutazioni di quattro tra i massimi esperti in Alto Adige.
Con „L’IPL in dialogo“, il Presidente IPL Dieter Mayr, giovedì 17.12.2020, ha dato il via ad una nuova serie di incontri pensati per celebrare il 25esimo anniversario dell’Istituto nell’anno 2020, che termineranno con la festa di Giubileo nell’estate del 2021.
Con l’obiettivo di entrare in dialogo sui temi cari alle lavoratrici e ai lavoratori dipendenti, l’IPL, con questo formato, si mette alla ricerca di buone pratiche ed entra in dialogo con esperti e policy maker. Spiega il Direttore IPL Stefan Perini: “Vogliamo invitare alla discussione al fine di realizzare una nuova realtà auspicabile per l’Alto Adige. Lo sguardo è orientato al futuro, senza pregiudizi e tenendo fermo il principio della sostenibilità, sia dal punto di vista ambientale che sociale.” In particolare, si vuole provare a smuovere alcune strutture mentali ingessate. “Proprio per quanto riguarda le forme dell’abitare e le forme dell’edilizia agevolate si notano fenomeni di calcificazione”.
Il viaggio in mongolfiera sul mondo dei “nuovi modi di abitare” è durato circa due ore ed è iniziato a Vienna ha fatto tappa a Graz e aTrento, passando per la Val Venosta – precisamente a Silandro e Glorenza – per poi terminare a Laion, in Valle Isarco.

Tappa 1: Vienna – Areale ferroviario. Nicole Büchl di wohnfonds_Wien ha esposto nel dettaglio come l’edilizia sociale viennese abbia contribuito allo sviluppo del quartiere Sonnwendviertel, sorto nell’ex areale ferroviario, grazie anche agli “appartamenti smart”. La situazione di partenza di Vienna somiglia a quella in cui si trova attualmente la città di Bolzano.
Tappa 2: Vienna – „Portare il paese in città“. Markus Zilker di einzueins architekten ha parlato del progetto abitativo “Gleis 21” come esempio concreto di edilizia sociale nel Sonnwendviertel. Gleis 21 è un modello di approccio partecipato e sociocratico al progetto abitativo orientato alla direzione collettiva.
Tappa 3: Graz – L’abitare concepito come stile di vita. Un abitare alternativo è possibile anche e soprattutto fuori città. Martin Kolaritsch ha portato l’esperienza di „Kooperatives Wohnen” di Volkersdorf. La cooperativa KooWoo vive in modo comunitario, senza fine di lucro, a contatto con la natura e in modo cooperativo: l’abitare in comunità diventa filosofia di vita, che persiste anche oltre la data di realizzazione degli alloggi.
Tappa 4: Trento – Cohousing intergenerazionale. 1 casa, 7 anziani, 3 giovani. Come un progetto di cohousing può unire 7 anziani e 3 giovani che coabitano nella stessa casa per sostenersi a vicenda, grazie anche a momenti di condivisione. Ad illustrarlo è stata Daniela Bottura –Presidente della Cooperativa SAD, che ha anche sottolineato come Casa della Vela Trento “sia stata inserita in una pubblicazione dell’Unece fra le undici buone pratiche a livello europeo nel settore delle politiche sociali” (Innovative and empowering strategies for care).
Tappa 5: Silandro – Utilizzo innovativo di areali militari. Hannes Goetsch di BASIS Vinschgau Venosta ha mostrato come dall’ex palazzina servizi nella caserma Druso di Silandro siano nati un Social Activation Hub nonché dei Coworking-Spaces – un progetto con forza irradiante anche oltre Silandro.
Tappa 6: Glorenza – Nuova vita al nucleo storico. Il Comune di Glorenza ha rivitalizzato le abitazioni del centro storico ristrutturando vecchi edifici offrendoli in vendita ai residenti, senza lucro finanziario per il comune. Come illustrato dall’ex Sindaco Alois Frank, grazie agli aiuti finanziari provinciali per la riqualificazione dei nuclei storici, è stato possibile riqualificare 12 abitazioni, offrendole alla vendita a residenti a 2.800 € / m2 netto.
Tappa 7: Laion – Nuove zone abitative a prezzo calmierato. Nel Comune di Laion dovrebbe nascere una nuova zona con 50 abitazioni al prezzo calmierato. Il Sindaco Stefan Leiter ha parlato di un modello win-win-win: grazie ad una densità abitativa più elevata e pari a 2,2, la soluzione abitativa proposta rimane attraente sia per l’investitore che per il Comune, che incassa il 30% dell’incremento di valore e non si deve accollare i costi per le infrastrutture; inoltre, è un vantaggio per potenziali acquirenti residenti, che possono acquistare al prezzo vincolato di 3.200 € / m2 abitazioni con standard Klimahouse A Nature (a titolo di cronaca: attuali prezzi di mercato a Laion: ca. 4.000 € / m2, nella vicina Val Gardena: 8.000 – 10.000 € / m2).
Come sottolineato dal Presidente IPL Dieter Mayr nel suo discorso, l’abitare ormai viene indicato da molte famiglie altoatesine come una delle principali sfide nella vita.

Edilizia abitativa

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