Parte Il gatto con gli stivali per il Teatro Ragazzi al Cuminetti di Trento

Primo appuntamento con il Teatro Ragazzi 2020/2021 del Centro Servizi Culturali S. Chiara. La rassegna Anch’io a teatro con mamma e papà, programmata dal Centro in collaborazione con il Coordinamento Teatrale Trentino – con la consulenza artistica di Giovanna Palmieri – esordisce sabato 17 e domenica 18 ottobre (Teatro Cuminetti di Trento, ore 16) con un classico della letteratura per bambini come “IL GATTO CON GLI STIVALI” di Marcello Chiarenza, portato in scena da Accademia Perduta Romagna Teatri, con la regia di Claudio Casadio e l’interpretazione sul palco di Maurizio Casali Mariolina Coppola.
Com’è il profumo del pane appena sfornato? Buono! Il profumo e anche il pane! Come si fa il pane ce lo spiega un mugnaio, perché è nel suo mulino che si produce la farina per fare il pane ed è in un mulino che prende il via la fiaba del Gatto con gli stivali.
La storia è nota: un mugnaio, ormai vecchio, decide di lasciare mulino e asino ai due figli maggiori, e al più piccolo, non avendo altro, lascia il gatto che si rivelerà subito un gatto molto speciale perché capisce, parla e ragiona. Eccome se ragiona! Chiede subito al suo padroncino un sacco di farina vuoto e un paio di stivali. Per farne cosa?  Il giovane mugnaio decide di fidarsi del gatto e si ritroverà proprietario di un castello e sposo di una principessa!
I due artisti in scena, alternando i ruoli di attori, narratori e animatori, rappresentano la storia in modo dolce e delicato, con semplicità, efficacia e situazioni comiche, punteggiate di piccole gag e momenti di stupore grazie a piccole e grandi magie che si alternano sulla scena.
Nata nel lontano 1500, questa fiaba è stata più volte riproposta nel corso dei secoli attraverso numerose versioni (da Basile a Perrault, passando per i fratelli Grimm), giungendo fino a noi senza mai sbiadire il proprio forte ascendente sull’immaginario dei bambini di tutto il mondo. Un racconto senza tempo che ci insegna come la parte animale e istintiva che alberga in ognuno di noi abbia il potere di stupire, di emergere nei momenti di difficoltà e infine di cambiare il corso della vita.
È prevista la rigorosa osservanza della regolamentazione anti-Covid.

Foto, “Il gatto con gli stivali”@Centro Servizi Culturali S. Chiara

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