Dopo tre settimane di prove a Bolzano, la coproduzione tra Stabile bolzanino, Teatro Stabile del Veneto ed Estate Teatrale Veronese viene presentata al pubblico del festival shakespeariano di Verona. Dopo una tournée nei teatri italiani lo spettacolo farà parte delle stagioni di Bolzano, Merano, Bressanone, Brunico e Vipiteno ai primi di dicembre.
Non poteva che esordire a Verona lo spettacolo “Romeo e Giulietta. Una Canzone d’amore” che l’irriverente compagnia Babilonia Teatri ha tratto dal capolavoro di William Shakespeare, scegliendo come protagonisti Ugo Pagliai e Paola Gassman nel ruolo dei due innamorati. Un’anteprima nella città in cui Shakespeare ha ambientato la vicenda e in cui vivono Enrico Castellani e Valeria Raimondi, i componenti di Babilonia Teatri. Lo sguardo profondo e graffiante che caratterizza le creazioni artistiche del collettivo teatrale veronese ha inquadrato il grande classico con un radicale ribaltamento di prospettiva, rendendo protagonista assoluta dello spettacolo una coppia inossidabile come quella formata da Pagliai e Gassman. Questa rilettura di “Romeo e Giulietta” si concentra completamente sui protagonisti della vicenda, mette da parte tutto il contorno: la guerra tra le rispettive famiglie, gli amici di Romeo, i genitori di Giulietta e il frate. Si interroga su quanto questa storia sia anche nostra, su quanto sia quella degli attori che la interpretano, su quanto a lungo possa ancora sopravvivere a se stessa dopo averci accompagnati per molti secoli.
«Quando abbiamo deciso di mettere in scena “Romeo e Giulietta” avevamo chiare due scelte: gli unici personaggi di Shakespeare presenti nello spettacolo sarebbero stati Romeo e Giulietta e ad interpretarli sarebbero stati due attori anziani, con una lunga storia alle spalle» affermano i Babilonia, vincitori nel 2016 del Leone D’Argento alla Biennale Teatro di Venezia. «Le scene in cui Romeo e Giulietta si incontrano e dialogano, isolate dal resto del testo, assurgono a vere e proprie icone di un amore totale e impossibile. Il fatto che a pronunciarle siano Paola Gassman e Ugo Pagliai, coppia da più di cinquant’anni, le rende commoventi e profonde. Le rende concrete e per quanto poetiche non suonano mai auliche. I continui riferimenti alla morte, alla notte e alla tomba con cui Shakespeare punteggia l’intero testo, assumono qui una veridicità che sconvolge ed emoziona, spingendoci ad empatizzare con gli attori sulla scena». In scena, la presenza di Enrico Castellani, Valeria Raimondi, Francesco Scimemi e Luca Scotton fa da controcanto ai brucianti dialoghi dei due innamorati, esaltandone le volute e le tensioni emotive: l’età di Romeo e Giulietta cambia, ma il binomio Amore e Morte su cui si basa il capolavoro di Shakespeare rimane presente. Nelle stagioni dello Stabile lo spettacolo verrà presentato dal 3 al 6 dicembre a Bolzano, il 16 dicembre al Comunale di Vipiteno, il 17 dicembre al Puccini di Merano, il 18 all’Haus Michael Pacher di Brunico e il 19 dicembre al Forum di Bressanone. I biglietti per lo spettacolo sono in vendita dal 14 settembre sul sito www.teatro-bolzano.it
Foto/c-Eleonora Cavallo.
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