Incontro tra Rete Economia-Wirtschaftsnetz e il candidato sindaco Luis Walcher (SVP)

Dare un’anima a ciascun quartiere della città e alla sua storia, con una programmazione urbanistica che favorisca la coesione sociale attraverso il giusto mix di giovani, famiglie e anziani, secondo un modello di sviluppo che rivitalizzi il commercio, i pubblici esercizi, l’artigianato di servizio, attraverso una cooperazione sociale ed economica che deve essere l’obiettivo della Bolzano del futuro. È questa la “vision” illustrata ieri (2 settembre) dal candidato Luis Walcher (Südtiroler Volkspartei) ai vertici di Rete Economia-Wirtschaftsnetz.

Quello di ieri è stato l’ottavo incontro di RE-WN in vista delle elezioni comunali a Bolzano, dopo quelli con i candidati sindaci e rispettivi capilista Roberto Zanin, Renzo Caramaschi, Angelo Gennaccaro, Davide Costa, Thomas Brancaglion e le liste Sinistra Unita e Partito Democratico.

L’attuale vicesindaco, Luis Walcher, ha sottolineato che è necessario dare una direzione allo sviluppo della città, tenendo conto che il suolo non ancora edificato è pochissimo, anche per la presenza della falda acquifera che rende non edificabili numerosi terreni. Costruire nuove case, ad esempio in cooperativa, potrà essere possibile nei terreni ai margini dell’Areale ferroviario; costruire sul costruito è la seconda ipotesi. I nuovi insediamenti residenziali dovranno gravitare su zone già dotate di servizi e attività economiche. In una città che invecchia velocemente – secondo il candidato sindaco della SVP – è fondamentale recuperare alloggi per i giovani e le famiglie con bambini che diano linfa vitale ai rioni in cui ormai ci sono in prevalenza anziani. Il processo di “indirizzamento urbanistico e sociale” consentirebbe di far rivivere, in questi rioni, anche il commercio, l’artigianato, le scuole, i servizi pubblici. Inoltre aiuterebbe a sviluppare reti di mutuo-aiuto, visto che spesso chi arriva a Bolzano da fuori non può contare su familiari di supporto, darebbe una nuova missione agli anziani autosufficienti e consentirebbe ai non autosufficienti di rimanere nel quartiere in cui hanno sempre vissuto, grazie anche alla creazione di nuove case di riposo o di soluzioni di co-housing, affidate alle cooperative, ottime sia per i giovani alle loro prime esperienze, sia per anziani soli.

Uno degli strumenti che il candidato Walcher vorrebbe utilizzare per dare “anima” ai quartieri, così come auspicato da Rete Economia-Wirtschaftsnetz, è la valorizzazione delle feste esistenti e la creazione di nuovi eventi che diventino periodici punti di incontro.

Claudio Corrarati, coordinatore e portavoce di Rete Economia-Wirtschaftsnetz, ha illustrato il documento “La Bolzano che vogliamo. Le proposte delle imprese e della cooperazione”, 18 slides con le proposte raccolte dalla piattaforma di coordinamento di CNA-SHV, Confesercenti, Coopbund e CooperDolomiti per lo sviluppo del capoluogo. Dall’evoluzione smart alla digitalizzazione, dall’occupazione alle misure per le imprese, dalla mobilità e dall’inquinamento alle grandi opere, dai giovani agli anziani, dall’accoglienza all’integrazione, dallo sport alla cultura. Corrarati e Walcher hanno auspicato un confronto costante dopo le elezioni, in modo da dare voce adeguata alla rappresentanza

Andrea Grata, rappresentante di CooperDolomiti, ha puntato sul ruolo attivo che il Comune, proprietario di 700 alloggi, può svolgere nelle politiche dell’abitare e per i giovani, affiancato dalla cooperazione promotrice di modelli di co-housing, edilizia abitativa tradizionale e urbanistica partecipata.

Federico Tibaldo, presidente di Confesercenti, ha ribadito la proposta di rivitalizzare il commercio di vicinato nei quartieri attraverso 30 minuti di sosta gratis negli stalli blu delle vie commerciali e il recupero, per 5-6 giorni a settimana, magari con disco orario, dei 410 stalli sacrificati alla raccolta dei rifiuti.

Heini Grandi, presidente di Coopbund, si è soffermato sulla coesione sociale come unico strumento per la sicurezza e lo sviluppo armonico del territorio, evidenziando le competenze della cooperazione in materia di casa, parcheggi, mobilità, cultura, sociale, integrazione, sport e progettazione del territorio in forma sussidiaria rispetto all’ente pubblico.

Foto, da sinistra Heini Grandi (presidente di Coopbund), Andrea Grata (CooperDolomiti), Federico Tibaldo (presidente di Confesercenti), il candidato sindaco Luis Walcher e Claudio Corrarati (coordinatore di Rete Economia-Wirtschaftsnetz e presidente di CNA-SHV).

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