ANPI ha ricordato oggi in tutto il Paese e anche a Bolzano l’8 Settembre 1943 come inizio della Resistenza, deponendo una corona alle ore 11 in Piazza Adriano. Presente anche il sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi. Si ricordano oggi le vittime, anche quelle della nostra terra, gli avvenimenti, il crollo definitivo del vecchio regime, la vergognosa fuga del Re e di Pietro Badoglio, l’esercito allo sbando, ma anche la spontanea solidarietà di migliaia di famiglie, in particolare le donne, nei confronti degli sbandati e, appunto, la decisione di resistere di tanti, la nascita del Comitato di Liberazione Nazionale e l’inizio della Guerra di liberazione e del percorso doloroso che avrebbe portato, poi, alla Repubblica e alla Costituzione democratica. Anche nella nostra terra segnata dalle due dittature e dalle contrapposizioni etniche, minoranze coraggiose e lungimiranti, pur divise, non rinunciarono ad opporsi, a cercare il dialogo e a porre le basi della convivenza futura, segnala l’Anpi di Bolzano.
Non è solo memoria delle radici della nostra democrazia e doveroso omaggio a chi si è sacrificato per la libertà di tutti, ma la riaffermazione, nella difficile situazione di oggi, del rifiuto dell’odio, della violenza, dell’intolleranza, di ogni razzismo, nazionalismo, rigurgito nazifascista, e dei valori fondamentali di democrazia e solidarietà costitutivi della convivenza civile, conclude l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, sezione Alto Adige.