L’istruzione, la formazione e l’informazione costituiscono gli strumenti per combattere i pregiudizi, ostacolo all’integrazione e alla convivenza. Ne sono convinti gli esperti che nell’ambito del 2° focus group dell’Arge Alp “Tradizione – Diversità – Cambiamento” si sono l’altro giorno a Bolzano. Tema al centro dell’incontro il concetto di tradizione ed in particolare i fattori che favoriscono o inibiscono il processo di integrazione, e come le tradizioni possano sostenere l’integrazione. Le tradizioni, come è stato evidenziato, conferiscono sicurezza, contribuendo alla comprensione delle varie realtà e promuovendo la convivenza tra gli abitanti delle diverse regioni. Le tradizioni costituiscono, quindi, una base per la vita quotidiana, ma anche per le attività economiche ed ecologiche.
Dal 2019 otto regioni, province e cantoni di Austria, Italia e Svizzera collaborano al progetto “Tradizione – Diversità – Cambiamento” che mira a rendere visibile la diversità del territorio alpino e dare spazio a diversi approcci all’integrazione e alla tradizione. Il progetto si occupa del concetto di stabilità e tradizione nel contesto dei movimenti migratori. La manifestazione di kick-off e il primo focus group si sono svolti 27 gennaio 2020 a Salisburgo. I focus group saranno documentati in forma scritta e riassunti in una pubblicazione specifica dopo l’evento finale, programmato per dicembre 2020.
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