Nel corso della tarda mattinata di ieri il personale della Squadra Mobile della Questura di Bolzano nei giardini della stazione ferroviaria di Bolzano ha notato due giovani ragazze in shorts e maglietta con un rigonfiamento sospetto sotto la maglietta. Dopo aver accertato che si trattava di due nomadi provenienti da fuori regione, le hanno accompagnate in Ufficio. Perquisite, hanno scoperto che le due ragazze erano in possesso di un grosso cacciavite e numerosi gioielli in oro, orologi e denaro contante. Dai nomi di battesimo e dalla data di matrimonio posti su due fedi nuziali gli operatori sono riusciti a risalire ai proprietari, tutti residenti a Bolzano nella zona di Corso Libertà, i quali, usciti per delle commissioni, non si erano ancora accorti del furto presso il loro appartamento.
Al termine degli accertamenti di rito le due donne E.S. di anni 19, originaria di Reggio Emilia e S.N. di anni 17, di origine croata sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Bolzano e alla Procura dei Minori di Bolzano per i reati di ricettazione e possesso di arnesi atti allo scasso e quindi allontanate dal capoluogo.
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