Fratelli d’Italia si allarga includendo L’Alto Adige nel cuore

L’Alto Adige nel cuore ha compiuto un passo decisivo aderendo oggi in modo ufficiale alla missione politica di Fratelli d’Italia contribuendone a rafforzare la natura di partito inclusivo, aperto, rappresentante delle diverse espressioni della società che condividano la volontà di costituire l’alternativa di governo alla Sinistra.

L’allargamento del partito di Giorgia Meloni verso l’area civica altoatesina che ha trovato voce ne L’Alto Adige nel cuore è un ulteriore passo di crescita, confermata senza sosta in tutti i sondaggi, ma che si fonda sulla coerenza di visione ed anche sulla progressiva capacità di aggregazione dimostrata da Fratelli d’Italia sulla base di idee ed una visione a livello nazionale di Paese libero dagli accordi di palazzo che ne hanno frenato in questi anni la crescita e a livello altoatesino per la rivendicazione di un giusto ruolo per la Comunità di lingua italiana ed una Autonomia senza forzature, leale nel rapporto con lo Stato, nell’interesse di tutti e non solamente di alcuni.

Fratelli d’Italia con l’adesione de L’Alto Adige nel cuore si dimostra il partito dell’apertura alle diverse sensibilità presenti sul territorio altoatesine, stanche di una gestione del potere paludata, il partito della crescita.

“Così gli Italiani saranno in Alto Adige più forti e avranno più voce”, ha ricordato Alessandro Urzì che de L’Alto Adige nel cuore è stato fondatore e che ormai da due anni è anche coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, avendo anticipato personalmente il passaggio formale dell’intero movimento nel partito di Giorgia Meloni.

Oggi la presenza del corpo storico dei militanti e fondatori de L’Alto Adige nel cuore alla missione di Fratelli d’Italia ha visto la presenza del portavoce consigliere comunale Alessandro Forest, della responsabile scuola Rosanna Oliveri, del referente politiche per l’integrazione Tritan Myftiu. A salutarne l’ingresso nel partito anche il coordinatore provinciale Marco Galateo e cittadino del capoluogo Stefano Stagni.

Due cenni storici: la prima sfida de L’Alto Adige nel cuore fu nel 2013 la proposta per il collegio senatoriale di Bolzano/Bassa Atesina di una unità del gruppo italiano, poi sfumata, la prossima sfida dell’Alto Adige nel cuore sarà il supporto dall’interno di Fratelli d’Italia per la vittoria della coalizione alternativa alla Sinistra al comune di Bolzano. Il successo annunciato alle elezioni cittadine sarà la conclusione di un percorso virtuoso a cui L’Alto Adige nel cuore ha il piacere di avere contribuito con successo.

Fra il 2013 ed il 2018 va ricordato che L’Alto Adige nel cuore è stata l’unica forza del Centrodestra presente in Provincia, e dal 2018 che si è costituito il gruppo consiliare provinciale de L’Alto Adige nel cuore/Fratelli d’Italia.

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