Camera di commercio: le imprese devono ricevere più contributi pubblici

Alla fine di marzo la Giunta provinciale ha annunciato un pacchetto di aiuti di 2 miliardi di euro per le famiglie e le imprese altoatesine per contrastare l’emergenza Coronavirus. Per l’economia altoatesina sono stati stanziati finora solo circa 100 milioni di euro. In confronto al Tirolo, la situazione dell’economia altoatesina relativamente ai contributi diretti è di gran lunga peggiore. Bisogna agire urgentemente con ulteriori interventi. La Camera di commercio chiede che i criteri per la concessione di tali aiuti siano meno rigidi e che il procedimento di attribuzione sia più semplice.
Vi sono molti ostacoli per la concessione dei sussidi alle piccole imprese. Ma anche le aziende più grandi stanno facendo fatica a superare questo periodo difficile e si scontrano con problemi di liquidità, poiché spesso i clienti non riescono a saldare le fatture. Per questo motivo anche le grandi imprese dovrebbero essere tenute in considerazione per l’attribuzione di sussidi e garanzie di credito. Servirebbe un pacchetto speciale per le poche grandi imprese altoatesine, dal momento che occupano un numero elevato di lavoratori e lavoratrici e non si può correre il rischio che si trovino in una situazione di forte difficoltà o che addirittura falliscano.
“Le imprese, soprattutto in questa situazione di crisi, non vogliono contrarre ulteriori debiti. Sarebbe importante raggiungere una moratoria da 12 a 18 mesi dei debiti già esistenti, pur sempre mantenendo attivo il pagamento degli interessi”, dichiara il Presidente della Camera di commercio Michl Ebner.
Se si dà uno sguardo a ciò che avviene aldilà del confine, in Tirolo, e si considerano solo i finanziamenti diretti alle imprese, si nota subito che il Tirolo ha stanziato 400 milioni di euro. In Alto Adige sono invece teoricamente 150 milioni e 35 milioni aggiuntivi previsti per IDM. In Tirolo ciò si traduce in 6.122 euro in contributi per ciascuna azienda, mentre in Alto Adige sono solo 3.887 euro. C’è ancora un ampio margine di miglioramento. “Le imprese altoatesine devono ricevere maggiore liquidità. Inoltre, le modalità per accedere ai contributi devono essere quanto più semplificate possibile”, fa notare il Segretario generale della Camera di commercio di Bolzano Alfred Aberer.

In foto, Michl ebner, presidente Camera di Commercio Bolzano

 

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