Il presidente Arno Kompatscher ha incontrato l’altro in videoconferenza la Presidente della Corte di Appello di Trento, Gloria Servetti, il Procuratore Generale della Repubblica di Trento, Giovanni Ilarda e la Presidente del Tribunale di Bolzano, Elsa Vesco. Oggetto della riunione sono state le misure organizzative dell’attività giudiziaria nella cosiddetta Fase 2 dell’emergenza.
Il Presidente Kompatscher ha innanzitutto espresso un ringraziamento per il grande sforzo che il personale della magistratura e degli Uffici giudiziari sta compiendo nell’affrontare questa situazione. Grazie all’impegno profuso, si sta riuscendo a garantire la graduale ripresa delle attività, tutelando, allo stesso tempo, la sicurezza e la salute dei cittadini e di tutti i dipendenti. Tutto questo, nell’ambito di una stringente regolamentazione approvata ed emanata a livello statale, alla quale ci si deve attenere.
Nel corso dell’incontro è stata unanimemente condivisa la volontà di ripartire con sollecitudine per garantire ai cittadini l’effettiva tutela dei loro diritti, ma si è anche convenuto sul fatto che “questa ripartenza debba essere caratterizzata da gradualità e attenzione, riconoscendo – nell’esclusivo interesse collettivo – le peculiarità, le particolarità e le differenze che distinguono il settore della Giustizia dagli altri settori”. Molte delle misure introdotte a livello regionale traggono infatti origine dalla specifica disciplina emergenziale nazionale.
Coerentemente con l’evoluzione dell’epidemia, la comune volontà è “quella di favorire e sostenere un progressivo incremento delle attività e ridurre le limitazioni sinora necessariamente imposte agli accessi alle sedi giudiziarie”. E, a questo proposito, le disposizioni emanate a livello locale prevedono un costante monitoraggio, miglioramento e aggiustamento delle misure in vigore proprio per modulare e declinare la ripartenza in maniera adeguata ed efficace, compatibilmente con l’evolversi della situazione.
Infine, è stato ribadito e rinnovato il reciproco impegno nel continuare a mettere al centro dell’agenda la graduale ripartenza delle attività giudiziarie, compatibilmente con la normativa nazionale e nell’ottica del contemperamento dei diversi interessi. Nel concludere l’incontro, il Presidente Kompatscher ha sottolineato l’importanza di questo confronto e ha affermato che verificherà se – nell’ambito delle prerogative regionali – ci siano ulteriori e autonomi spazi di intervento nella regolamentazione delle modalità di lavoro del personale regionale.
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